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Questo articolo è stato pubblicato il 28 luglio 2010 alle ore 09:27.
Seduta di segno negativo per Piazza Affari che, positiva in mattinata, ha cambiato direzione a metà giornata per poi ampliare il calo in scia a Wall Street. L'indice FTSE Mib ha chiuso in ribasso dello 0,36% a 21.082 punti e il FTSE IT All Share segna -0,32% a 21.531 punti. Deboli anche gli altri listini europei, tutti in rosso (Londra -0,86% e Francoforte -0,36%) con l'eccezione di Parigi dove il Caq40 ha chiuso in leggero rialzo (+0,11%). Negativa (-0,5%) anche Wall Street dopo il deludente dato sugli ordini dei beni burevoli, scesi a giugno dell'1%, contro il +1% atteso.
Focus Telecom Italia . A Milano protagonista di giornata è stata Telecom Italia, (+2,26%) ultima dopo l'accordo raggiunto tra il socio Telefonica e Portugal Telecom per l'acquisto, da parte degli spagnoli, della quota dei portoghesi nell'operatore brasiliano Vivo per un valore dell'operazione stimato in 7,5 miliardi di euro.
Secondo alcune fonti vicine alla vicenda i rapporti tra Telefonica e Telecom Italia non subiranno scossoni significativi dopo l'operazione su Vivo e non è da archiviare neanche la possibilità di un'integrazione, anche se la questione è realistica solo in tempi medio-lunghi.
Inoltre l'antitrust brasiliano non dovrebbe mettere in campo decisioni che potrebbero influenzare i rapporti tra i due ex-monopolisti. Il numero uno di Telecom Italia Franco Bernabè in primavera ha escluso un'alleanza nel breve medio periodo. E anche i vertici di Telefonica hanno detto chiaramente di non aver intenzione di acquistare il gruppo italiano a causa dell'elevato debito.
Telefonica con il 46,2% del capitale è il primo azionista di Telco, holding che detiene il 22,4% di Telecom Italia. La maggioranza della società è in mano a soci italiani, i principali sono Generali (12,98%), Mediobanca (11,62%) e Intesa Sanpaolo (11,62%). Alcuni analisti ritengono che questa operazione potrebbe portare a una rivalutazione del titolo Telecom Italia, in seguito a una valorizzazione più elevata dell'asset brasiliano.
Per le borse asiatiche quarta seduta in rialzo. Quarta seduta in rialzo oggi sulle borse dell'area Asia Pacifico. In netta crescita la Borsa di Shanghai (+2,26%) , in un clima di fiducia dopo la pubblicazione ieri, da parte della Banca centrale cinese, di un rapporto sulla situazione economica del paese in cui si sottolineava che il rallentamento dell'economia cinese favorisce una crescita durevole. L'indice composto é salito di 58,30 punti a 2.633,66 punti (+2,26%) al termine di una seduta che ha visto scambi per 121,9 miliardi di yuan (pari a circa 18 miliardi di dollari).