Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 17 agosto 2010 alle ore 18:18.
Nel pieno dell'estate Salvatore Ligresti conclude la sofferta ristrutturazione del debito della holding di famiglia Sinergia. L'operazione, secondo quanto risulta a Radiocor, si impernia sulla vendita, da parte di Sinergia, della Società Agricola Tenuta Cesarina per 76 milioni alla controllata ImCo, che a sua volta raccoglierà nuovi finanziamenti per massimo 150 milioni. Di questi, 130 milioni saranno erogati da un pool di banche capitanato da UniCredit che, come garanzia, otterranno un'ipoteca sull'area dove sorgerà il Cerba (Centro europeo di ricerca biomedica avanzata).
La transazione riflette una precisa strategia concordata a metà luglio dai cda delle holding di Ligresti e focalizzata su «una maggiore concentrazione degli asset immobiliari e del debito bancario presso ImCo». Quest'ultima destinerà buona parte dei 150 milioni ottenuti dalle banche a Sinergia: 76 milioni, come detto, per l'acquisto della tenuta Cesarina; 10 milioni per rimborsi legati alla gestione della Tesoreria di gruppo e 22,5 milioni come dividendi. In tutto 108,5 milioni, esattamente l'ammontare del debito della holding di famiglia, scaduto a fine giugno, nei confronti di Ge Capital (20 milioni) e UniCredit (88,5 milioni). I restanti 41,5 milioni saranno utilizzati da ImCo per finanziare la gestione ordinaria. Dal gruppo spiegano la vendita della Cesarina come «un'operazione di razionalizzazione delle partecipazioni».
Dopo mesi di trattative con le banche Ligresti é così riuscito a tappare le falle della holding, seppure con una partita di giro che ha visto la Tenuta Agricola Cesarina finire sotto il cappello di quella ImCo (controllata dalla stessa Sinergia), che a fine 2009 aveva già debiti per 345 milioni, di cui 112 nei confronti delle banche. La transazione é peraltro avvenuta a
valore di libro, ma a un prezzo scontato rispetto alla stima "commerciale" di 90 milioni e "prudenziale" di 81,8 milioni effettuate da periti di fiducia della UniCredit (che prima di rivedere gli affidamenti ha fatto valutare i principali immobili della galassia Ligresti).
Il motivo? Con questo acquisto, hanno concordato i cda delle holding di Ligresti, «la ImCo procura a Sinergia un significativo vantaggio in termini di liquidazione dell'investimento con tempi compatibili con la necessità di procedere alla rapida estinzione del debito bancario da (...) ormai scaduto». Giova ricordare che nel 2009 l'Isvap aveva bloccato la vendita della stessa Tenuta Cesarina (che vanta terreni nelle vicinanze di Roma per oltre 730 ettari ed é specializzata in orticoltura, floricoltura, selvicoltura ed all'allevamento del bestiame) alla Fonsai, di cui Ligresti è azionista di riferimento, per 80 milioni, creando di fatto la prima emergenza di liquidità in Sinergia. (Il Sole 24 Ore Radiocor)