Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 27 giugno 2010 alle ore 08:12.

My24

Dopo sei mesi, il rifinanziamento dei debiti dei Ligresti è arrivato in porto. Ci hanno pensato UniCredit, Generali, Mps, Intesa Sanpaolo e Mediobanca: l'establishment finanziario del paese ha messo in sicurezza il cantiere Ligresti. Lo hanno fatto per scelte strategiche: l'Ingegnere riveste un ruolo cruciale nello sviluppo immobiliare di Milano in vista dell'Expo 2015 e la sua controllata FondiariaSai se messa al riparo da mire straniere permette di preservare gli equilibri del comparto assicurativo italiano, tanto più ora che si riaffaccia la riforma delle pensioni.

Certo, in questi mesi, le buone relazioni dell'Ingegnere con il mondo bancario hanno aiutato. L'ultima "mano tesa", ancora da formalizzare, l'ha allungata UniCredit impegnandosi a ristrutturare la linea di credito da 108 milioni della holding Sinergia in scadenza il 30 giugno. L'accordo a grandi linee è stato trovato ed entro l'estate «si arriverà al rimborso nell'ambito di una più ampia ridefinizione della struttura finanziaria del gruppo», garantiscono dalla galassia Ligresti. Ma questa è solo l'ultima mossa di una partita iniziata a novembre scorso e che ha chiamato in causa i cinque big con Mediobanca interlocutore obbligato, benché più defilato del passato: nel 1989 e nel 1999 l'istituto fu il deus ex machina dei due salvataggi di Ligresti. Oggi c'è ma assieme agli altri. I rapporti sono sempre buoni: il 25 giugno Salvatore Ligresti ha partecipato al pranzo post riunione del consiglio Mediobanca e la prossima settimana l'amministratore delegato di FonSai, Fausto Marchionni, incontrerà le prime linee di Piazzetta Cuccia. Insomma, se per Ligresti «Nagel e Pagliaro sono bravissimi», per l'istituto «il rapporto con l'Ingegnere è sempre solido».
UniCredit, fin da subito, ha invece recitato da protagonista. Prima ha fatto da capofila a un pool di sette banche (tra cui anche Intesa Sanpaolo e Mps) che hanno finanziato il Fondo Rho, progetto che ha permesso a FonSai di ridurre di un punto percentuale l'esposizione nell'immobiliare generando tra l'altro una plusvalenza di 86 milioni. Ma Alessandro Profumo, forse memore del perfetto ruolo di mediatore svolto da Ligresti per lo sbarco dei libici in Piazza Cordusio, ha anche sdoganato lo spostamento a fine giugno 2010 del rimborso dei 108 milioni scaduti a novembre, impegnandosi a rifinanziare l'esposizione. E Mps e la sua controllante Fondazione? Il 31 marzo scorso anche loro hanno contribuito a rafforzare la liquidità del gruppo Ligresti. Un'operazione, ancora con il supporto di Ca' de Sass, che va spiegata con una premessa: tema cruciale della crisi che ha investito Ligresti è il debito di Sinergia (339 milioni a fine 2009 con un rapporto tra debito e patrimonio netto ben superiore a 3), la finanziaria che direttamente e indirettamente ha in portafoglio il 20% di Premafin, a sua volta controllante di FonSai con il 47,7%. Il principale obiettivo di Sinergia è portare l'esposizione entro fine 2010 sotto 300 milioni assestando il rapporto debito/patrimonio a 1,5-2. L'obiettivo in parte è stato raggiunto proprio perché la cassaforte ha rimborsato un finanziamento da 80 milioni a Mps e Intesa Sanpaolo grazie alla cessione di Eurocity Sviluppo Edilizio alla Fondazione Mps (controllante di Mps) per 110 milioni (80 subito e 30 da pagare entro il 2011).
Solo pochi giorni fa, questa volta grazie alle Generali, l'Ingegnere ha poi messo a segno un altro colpo. L'uscita di Pierluigi Toti da Citylife rischiava di metterlo in minoranza nell'assetto di controllo e in una posizione di debolezza nel consorzio. Ligresti ha giocato di sponda con Cesare Geronzi: governance equilibrata e in capo a Immobiliare Milano (controllata da FonSai) una put verso l'altro socio Generali (il terzo è Allianz) a 15 mesi a un prezzo corrispondente all'equity investito (per ora 90 milioni) più interessi. Niente male viste le premesse.
L'immobiliare
In generale il gruppo Ligresti sconta la crisi del settore immobiliare, comparto in cui tutta la galassia è fortemente esposta. In primis Fonsai, che ha a bilancio circa 3,5 miliardi di investimenti nel comparto, il 13% del portafoglio complessivo: il doppio rispetto alla media europea (7%) e che in quanto tale ha imposto alla compagnia impegni precisi per un alleggerimento entro tre o quattro anni. Certo, la fase non è delle migliori per mettere sul mercato terreni e palazzi: Immobiliare Milano e Immobiliare FonSai, le due società nate dallo spacchettamento di Immobiliare Lombarda hanno chiuso il 2009 rispettivamente con una perdita di 23 milioni e di 18,4 milioni. Va però detto che una parte degli immobili uscirà dal perimetro per ragioni tecniche, ossia con la maturazione dei progetti avviati dalla società e che alla compagnia costano più o meno 100 milioni di flussi di cassa l'anno. Sotto il cappello del gruppo assicurativo crescono infatti i cantieri chiave di Ligresti: Citylife, Porta Nuova Varesine, Porta Nuova Garibaldi e ora anche Porta Nuova Isola. Così, se l'impegno preso è di ridurre il peso del mattone, in realtà, nel corso del 2009 FonSai si è mossa in altro modo con alcune operazioni infragruppo. Lo scorso anno Sinergia e la sua controllata Imco hanno completato la cessione a FonSai e a Milano del gruppo alberghiero Ata Hotels, generando per le holding un incasso netto di 9,8 milioni, poi per 13,4 milioni è stata ceduta a FonSai un'area edificabile a Bruzzano, un immobile a Pieve Emanuele per 2,5 milioni e quindi alla Milano per 15,5 milioni la quota del 43% detenuta in Hedf Isola. In tutto una partita di giro da 41,2 milioni che ha contribuito a ridurre l'esposizione di Sinergia dai 441 milioni di fine 2008 ai 339 milioni del 2009.

Listino azionario italia

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.

Principali Indici

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.

Shopping24

Dai nostri archivi

Cerca Mutui

Richiedi on line il tuo mutuo e risparmia

powered by: mutui online

Cerca Prestiti

Richiedi on line il tuo prestito e risparmia

powered by: