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Odissea Dreamliner, Boeing annuncia il sesto slittamento per problemi al motore

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Questo articolo è stato pubblicato il 28 agosto 2010 alle ore 09:42.

I ritardi del programma Dreamliner della Boeing continuano ad accumularsi: la società americana ha annunciato ieri il sesto rinvio rispetto ai piani iniziali, collegando l'ultimo intoppo a un problema del motore della serie Trent 1000 che sarà fornito dal gruppo britannico Rolls-Royce.

La prima consegna dell'attesissimo aereo ad alta tecnologia e bassi consumi – che ha il codice di 787 – slitta quindi «alla metà del primo trimestre 2011», rispetto alla data del maggio 2008 che era stata indicata per la prima volta all'inizio del 2007 e successivamente rivista. Una portavoce del primo cliente destinato a ricevere il Dreamliner, All Nippon Airways, ha definito «spiacevole» il nuovo ritardo e ha lasciato capire che la compagnia è preoccupata per il ritmo delle consegne successive (ha la promessa di avere a disposizione di Ana 8 esemplari entro l'aprile 2011, dei 55 ordinati in totale dal vettore nipponico).
Solo il mese scorso Boeing aveva annunciato un rinvio da fine 2010 alle prime settimane del 2011, sottolineando che il ritardo non avrebbe avuto conseguenze sulle stime finanziarie riguardanti il gruppo. Ora, però, diventa più concreto il rischio che aumentino le domande di compensazioni o risarcimenti da parte delle compagnie aeree clienti, che in totale hanno prenotato 847 esemplari (Air India questo mese ha già reso noto che intende chiedere a Boing di scucire circa 840 milioni di dollari per aver violato l'impegno alle consegne entro date certe). Alcuni esperti avevano ipotizzato l'insorgere di ulteriori problemi dopo che il 2 agosto scorso, durante un test, un esemplare di Trent 1000 era andato soggetto a un grave incidente tecnico che aveva costretto l'azienda a chiudere temporaneamente l'impianto di Derby.

Fino a ieri, però, le due società avevano escluso nuovi «setback». Nel suo comunicato, la società statunitense ha dovuto ammettere l'inevitabile: la revisione della data di consegna del primo 787 «segue una valutazione della disponibilità di un motore necessario per le fasi finali dei test di volo il prossimo autunno»; ha quindi promesso di «operare in stretto contatto con Rolls-Royce per accelerare la disponibilità dei motori», assicurando che «i test di volo continuano come programmato».

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Tags Correlati: Air India | Boeing | Boing | Indicatori aziendali | Richard Tortoriello | Rolls-Royce | Standard and Poor's

 

Il mercato non si è spaventato per l'ennesima notizia negativa sul Dreamliner: qualche esperto – che aveva temuto di peggio – si è detto persino sollevato per il fatto che il rinvio sia stato limitato a febbraio. «La vera questione è se Boeing riuscirà ad accelerare la produzione successivamente alla prima consegna», ha dichiarato Richard Tortoriello, analista di Standard and Poor's a New York, che ha confermato il suo rating di «buy» sul titolo Boeing. Altri osservatori rilevano che la concorrente Airbus dovrebbe avvantaggiarsi delle continue dimostrazioni di incapacità a rispettare i termini di consegna da parte della Boeing: qualche compagnia potrebbe passare al modello rivale che il gruppo europeo sta sviluppando, l'A350, che non sarà pronto prima del 2013. Secondo quanto riportato dal quotidiano francese «Les Echos», però, Airbus avrebbe deciso di ridimensionare gli obiettivi di produzione dell'A350 rispetto alle ipotesi iniziali: da 18 a 10 esemplari nel 2013, da 51 a 40 nel 2014 e da 83 a 51 l'anno successivo. Nessun commento in proposito è arrivato da Tolosa. (S.Car.)

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