House Ad
House Ad
 

Finanza e Mercati In primo piano

Wall Street chiude in buon rialzo in scia all'M&A. A Milano vola Fiat, tensione su UniCredit

Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 20 settembre 2010 alle ore 09:19.

Chiusura in territorio nettamente positivo per Wall Street. Il Dow Jones sale dell'1,37% a 10.753,69 punti, il Nasdaq avanza dell'1,74% a 2.355,83 punti mentre lo S&P 500 mette a segno un progresso dell'1,52% a 1.142,71 punti.

Bene anche le piazze europee che, alla vigilia dell'atteso meeting mensile della Fed, rialzano la testa dopo tre sedute di flessione. I mercati scommettono su nuove misure da parte della Federal Reserve per facilitare la ripresa degli Stati Uniti dove spiccano nuove manovre di M&A. In tutta Europa indici con guadagni superiori all'1%: a Parigi il Cac40 ha chiuso con un rialzo dell'1,77%, a Francoforte il Dax30 ha chiuso a +1,37%, a Londra il FTSE 100 ha guadagnato l'1,71 per cento. Ha accelerato nel finale anche Milano dopo una giornata contrastata. A fine seduta l'indice FTSE Mib ha guadagnato l'1,15%, il FTSE IT All Share l'1,06 per cento.

A Piazza Affari. Protagonista della giornata a Milano è stata Fiat, dopo lo spin-off ufficializzato nei giorni scorsi, che guadagna il 4,73% aiutata da una promozione di Bernstein dopo il via libera alla scissione; brillante anche la controllante Exor. Dopo una seduta incerta, chiudono positivi anche i bancari. In evidenza anche Eni (+2,25%) e gli altri energetici. Riflettori puntati su Unicredit(+0,88%) dopo un fine settimana di forti tensioni tra l'amministratore delegato Alessandro Profumo e i grandi azionisti che avrebbero chiesto al manager di fermare l'avanzata dei soci libici che detengono il 7,6% del capitale della società di Piazza Cordusio. Secondo quanto risulta a Radio24 la tensione «sta crescendo con intensità e esiti incerti». Mentre per giovedì 23 è stato convocato il comitato strategico di UniCredit il cui conto economico è definito «deludente». Secondo le indiscrezioni l'ad Profumo non sembra però orientato ad assecondare le richieste dei grandi azionisti in merito allo stop della scalata libica. Visto il quadro di tensione, è stato programmato per domani un cda straordinario.

A Londra Bp segna +2,06%: ieri le autorità americane hanno annunciato, a distanza di cinque mesi, la chiusura definitiva della falla che ha provocato la fuoriuscita di petrolio e quindi della marea nera nel Golfo Del Messico.

L’articolo continua sotto

Marchionne: Fiat in una nuova era

TORINO - «Oggi è un grandissimo giorno, l'auto ora è libera». Sergio Marchionne, sbarcato ieri

Tripoli sale al 7,6% di Unicredit, la Consob chiede chiarimenti. Zaia: «È una scalata bella e buona» (LaPresse)

Tripoli sale al 7,6% di UniCredit e la Consob chiede chiarimenti. Zaia: «È una scalata bella e buona»

La Consob sta verificando la documentazione fornita dalle autorità libiche sulla quota in

Tags Correlati: Alessandro Profumo | Borsa di Milano | Borsa di Parigi | Borsa Valori | Capitale sociale | Comex | Eni | Fed | Fiat | IBM | Indici finanziari | Londra | Mediaset | Nasdaq | Oracle | Paolo Scaroni | Parigi | Radio24 | Saipem | Wall Street

 

È di oggi la notizia che la Grecia ha deciso di posticipare gli stress test sulle banche alla fine di ottobre, fattore che, insieme ai timori relativi all'esposizione del settore al debito sovrano europeo, contribuisce a creare pressione sul comparto bancario in Europa.

A Wall Street tiene banco il merger and acquisition. Ibm ha lanciato un'offerta pubblica di acquisto da 1,7 miliardi per Netezza, impresa specializzata in banche dati, applicazioni analitiche e monitoraggio, per 1,7 miliardi di dollari. Lo ha annunciato il colosso dell'informatica precisando che la transazione sarà tutta in contanti e che il prezzo per azione è pari a 27 dollari. L'operazione, soggetta all'approvazione degli azionisti di Netezza, dovrebbe chiudersi nel quarto trimestre 2010.

Tokyo è chiusa per festività mentre le altre Borse asiatiche procedono con cautela. La migliore è Mumbai che sale dello 0,83 per cento

Euro. L'attenzione degli operatori é rivolta alla riunione di domani del comitato monetario (Fomc) della Fed. Le previsioni sono per un mantenimento degli attuali tassi ma c'é molta attesa per il «comunicato sulle previsioni economiche». In questo scenario l'euro guadagna terreno, salendo a 1,3077 dollari da 1,3045 della chiusura di venerdì e a 112,04 yen da 111,87. Il tasso dollaro-yen resta a 85,68, contro 85,77 di venerdì.

Nuovo record dell'oro. L'attesa per la riunione della Fed fa salire anche le quotazioni metallo giallo che ha raggiunto 1.283,25 dollari l'oncia (da 1.275,95 della precedente chiusura) sulla scia delle preoccupazioni per le prospettive dell'economia globale e dei timori che nuovi interventi della Fed indeboliscano il dollaro. Al Comex i future sull'oro a dicembre si sono spinti a un nuovo record di 1.284,90 dollari l'oncia. Gli occhi sono puntati sulla riunione della Fed in calendario questa settimana nel corso della quale ci si aspetta che la banca centrale statunitense confermerà l'impegno a mantenere inalterato il suo portafoglio di attvità e non procederà invece con nuove misure non convenzionali.

Shopping24

Da non perdere

L'esempio di Baffi e Sarcinelli in tempi «amari»

«Caro direttore, ho letto (casualmente di fila) i suoi ultimi tre memorandum domenicali. Da

L'Europa federale conviene a tutti

Ho partecipato la scorsa settimana a Parigi a un incontro italo francese, dedicato al futuro

Non si può privatizzare la certezza del diritto

In questa stagione elettorale, insieme ad un notevole degrado, non solo lessicale, ma anche di

Le sette criticità per l'economia Usa

Quale futuro si prospetta per l'economia degli Stati Uniti e per quella globale, inevitabilmente

Sull'Ilva non c'è più tempo da perdere

La tensione intorno al caso dell'Ilva non si placa. Anzi, ogni giorno che passa – nonostante i

Casa, la banca non ti dà il mutuo? Allora meglio un affitto con riscatto. Come funziona

Il mercato dei mutui in Italia resta al palo. Nell'ultimo mese la domanda di prestiti ipotecari è


Jeff Bezos primo nella classifica di Fortune «businessperson of the year»

Dai libri alla nuvola informatica: Jeff Bezos, fondatore e amministratore delegato di Amazon,

Iron Dome, come funziona il sistema antimissile israeliano che sta salvando Tel Aviv

Gli sporadici lanci di razzi iraniani Fajr-5 contro Gerusalemme e Tel Aviv costituiscono una

Dagli Assiri all'asteroide gigante del 21/12/2012, storia di tutte le bufale sulla fine del mondo

Fine Del Mondo, Armageddon, end of the World, Apocalypse? Sembrerebbe a prima vista roba da