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Questo articolo è stato pubblicato il 21 settembre 2010 alle ore 11:52.
L'indiana Gitanjali Gems ha fatto un'offerta per rilevare i marchi italiani Dit Group e Mariella Burani Fashion Group nel campo della gioielleria e guarda a nuove acquisizioni nei prossimi mesi. Il presidente Gitanjali Mehul Choksi prevede di spendere 20-25 milioni (32 milioni di dollari) di euro per le acquisizioni e punta a un fatturato superiore a 100 milioni di dollari nei prossimi due anni grazie ai due nuovi marchi.
La società indiana crede quindi nelle potenzialità del marchio Mariella Burani, al netto delle vicissutidine societarie. L'azienda, infatti, è attualmenta in amministrazione straordinaria mentre il fondatore Walter Burani è stato arrestato il 28 luglio scorso nell'ambito dell'inchiesta sul crac del gruppo da lui fondato, ai domiciliari per via dell'età avanzata. Ieri, lunedì, é stato sentito per circa due ore dal pm Mauro Clerici, insieme a Luigi Orsi titolare del fascicolo, nel proprio ufficio a Palazzo di Giustizia e, secondo quanto appreso, avrebbe mantenuto le stesse posizioni del figlio Giovanni, interrogato nelle scorse settimane. Per l'imprenditore di Cavriago, Reggio Emilia, la famiglia non possiede alcun "tesoretto" all'estero, come detto più volte dal figlio, arrestato con il padre e condotto nel carcere di San Vittore.
