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Questo articolo è stato pubblicato il 04 ottobre 2010 alle ore 10:10.
Il gruppo farmaceutico francese Sanofi-Aventis ha lanciato un'offerta pubblica di acquisto ostile sulla società americana di biotecnologie Genzyme. L'offerta é di 69 dollari per azione, per un totale di 18,5 miliardi per il 100% della società. L'Opa ostile segue mesi di contatti ma «il rifiuto di Genzyme d'impegnarsi in discussioni costruttive ha portato Sanofi-Aventis a presentare la propria offerta direttamente agli azionisti», si legge in una nota. L'offerta sarà depositata oggi e proseguirà fino al 10 dicembre. Il prezzo proposto contiene un premio del 38% rispetto al prezzo di Genzyme del primo luglio scorso, quando hanno cominciato a filtrare voci sulla possibile operazione.
Le indiscrezioni hanno fatto balzare il titolo che venerdì quotava 70,90 dollari, già sopra al prezzo di offerta. Secondo il numero uno di Genzyme, Henri Termeer, un prezzo di 80 dollari avrebbe meglio rispettato il valore di Genzyme. Sanofi-Aventis sostiene di avere incontrato di recente azionisti che detengono oltre il 50% di Genzyme «frustrati dal persistente rifiuto di Genzyme» (che a fine agosto aveva respinto una medesima offerta da 18,5 miliardi di dollari) di discutere del progetto di offerta, cosa che ha portato al lancio dell'Opa.
Il titolo Sanofi ha aperto piatto stamani alla Borsa di Parigi prima di muoversi in moderato ribasso; a Francoforte, le azioni Genzyme avanzano dello 0,6 per cento.
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