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Questo articolo è stato pubblicato il 05 ottobre 2010 alle ore 16:34.
Il prezzo delle azioni di Enel Green Power (Egp), la società specializzata nelle energie rinnovabili di Enel (guarda il video), che andranno sul mercato sarà compreso fra 1,9 e 2,4 euro, con un "base price" (ovvero il prezzo a cui le banche baseranno il marketing della quotazione) fissato a 2,1 euro. La forchetta definitiva, sottolineano comunque le fonti, sarà fissata intorno alla metà di ottobre, in concomitanza con il previsto nulla osta di Consob all'operazione.
È quanto riferiscono fonti bancarie, a seguito dello "steering commitee" (composto dalle 10 banche che seguono l'operazione) che ha fissato i parametri per lo sbarco in Borsa della società di rinnovabili di Enel, previsto il 18 ottobre in quella che si preannuncia la più grande Ipo europea dal 2007 dalla quale la società si aspetta di raccogliere almeno 3 miliardi di euro (il presidente Luigi Ferraris presenta l'Ipo di Enel Green Power in un video).
Lotto minimo. Per partecipare al collocamento sarà necessario un investimento minimo nell'ordine dei 4.000 euro. L'importo del lotto minimo dedicato agli investitori retail, spiegano fonti bancarie, è infatti pari a 2.000 azioni, anche se c'è la possibilità di introdurre un lotto "maggiorato" di 20.000 azioni. Con un prezzo di collocamento compreso fra 1,9 e 2,4 euro, ed un "base price" di 2,1 euro, l'esborso per il lotto minimo viaggia quindi nell'ordine dei 4.000 euro. Dalla riunione delle banche, emerge anche la "bonus share": quell'azionista che terrà i titoli acquistati per almeno 12 mesi, otterrà una nuova azione per ogni 20 possedute. A grandi linee è stata definita anche la quota che verrà destinata al mercato retail: si tratta del 25-30% dell'intero ammontare messo sul mercato e destinato a investitori italiani e spagnoli.
Valore del gruppo. Il comitato delle 10 banche che stanno preparando il terreno al collocamento di Enel Green Power ha stabilito che l'equity value (il valore del gruppo al netto del debito) è prossimo a 9,5 miliardi di euro nello scenario peggiore, ovvero nel caso in cui non trovassero conferma gli obiettivi previsti dal piano industriale. Lo scenario migliore prevede invece un valore di 12 miliardi di euro, mentre quello base, cioè quello che per gli analisti ha maggiori probabilità di verificarsi, contempla un valore di 10,5 miliardi di euro (le prospettive di Enel Green Power secondo l'ad Francesco Starace in un video).