Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 19 ottobre 2010 alle ore 09:20.
La Grecia probabilmente dovrà prendere delle ulteriori misure di austerità per rispettare gli obiettivi di riduzione del deficit nel 2011. Lo ha detto il commissario Ue agli affari economici e monetari, Olli Rehn, al termine della riunione dell'Eurogruppo. Il commissario ha spiegato come nel corso dell'ultima missione ad Atene, lo scorso settembre, «sono state scoperte alcune voci di bilancio che dovranno essere riclassificate sotto la voce pubblica e che avranno un impatto sull'aumento di debito e deficit». I nuovi calcoli di Eurostat che riguardano il periodo 2006-2009 saranno resi noti il 22 ottobre.
Alcune anticipazioni indicano che il deficit della Grecia nel 2009 dovrebbe essere ritoccato dal 13,6% al 15,4% del Pil, ripercuotendosi sui bilanci 2010 e 2011 e rendendo necessarie correzioni per circa 1,2 e 1,3 mld di euro. Il ministro delle Finanze Giorgio Papacostantinou ha più volte affermato che qualsiasi sia la correzione che verrà annunciata da Eurostat il governo non intende introdurre nuovi tagli a salari o pensioni.