Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 18 novembre 2010 alle ore 12:08.
L'Ocse ottimista sul Pil europeo, pessimista sull'Italia. Padoan: priorità alla manovra
Chiusura positiva sui mercati europei che tornano a rasserenarsi dopo che il governo irlandese ha aperto agli aiuti dell'Unione europea e del Fondo Monetario Internazionale per risolvere il problema del debito. Gli esperti della Ue, della Bce e dell'Fmi sono approdati a Dublino e da venerdì 19 novembre si metteranno al lavoro per mettere a punto i dettagli del pacchetto di aiuti. In attesa di capire l'entità del sostegno, le Borse hanno mostrato progressi superiori al punto percentuale.
A Milano, il FTSE Mib ha chiuso a +1,17% e il Ftse All Share a +1,14% con il settore auto in evidenza, grazie al successo della quotazione di Gm. L'indice Ftse 100 a Londra sale dell'1,34%, il Cac 40 di Parigi cresce dell'1,99%, il Dax 30 di Francoforte dell'1,97% . A Piazza Affari vola Fiat (+3,5%) in parallelo alla presentazione della nuova 500 negli Stati Uniti, al rifinanziamento dei debiti di Chrysler con le banche e allo show a Los Angeles dell'amministratore delegato Sergio Marchionne, che nell'occasione ha anche aperto alla possibilità di cedere l'Alfa Romeo («per 20 miliardi mi siederei al tavolo»). Bene anche Pirelli & C (+3,6%).
In netto ribasso Finmeccanica (-1,12%) che paga il taglio di rating di Banca Akros) e Ansaldo (-0,85%). Nuovo calo per Mediaset, (-0,75%) in scia alle incertezze politiche. È di oggi la notizia che la spagnola Telecinco, società controllata da Mediaset, ha dato il via libera a un aumento di capitale da 499,2 milioni di euro a sostegno dell'acquisizione del 22% di Digital+ e del 100% del canale televisivo spagnolo Quatro. Il titolo migliore di giornata è Sopaf Ord, che balza del 15,34% a 0,1015 euro. Secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore di oggi è questione di ore la firma dell'accordo quadro tra le banche creditrici e la società per il riscadenzamento del debito e la cessione di asset non strategici per un valore più o meno pari al debito da rifinanziare.
Wall Street in rialzo. Chiusura in territorio fortemente positivo per Wall Street. Il Dow Jones avanza dell'1,57% a 11.180,77 punti, il Nasdaq sale dell'1,55% a 2.514,40 punti mentre lo S&P 500 mette a segno un progresso dell'1,53% a 1.196,67 punti. A spingere gli acquisti sono l'ottimismo che arriva dall'Irlanda (dopo che il governatore della Banca centrale, Patrick Honohan, ha confermato che l'ex Tigre celtica è in procinto di accettare un prestito dall'Unione europea e dal Fondo Monetario internazionale) e i dati positivi sul fronte del lavoro (rialzo inferiore alle attese delle richieste iniziali di sussidi di disoccupazione). La Borsa americana ha poi beneficiato della pubblicazione dell'indice sull'attività manifatturiera nella regione di Philadelphia, balzato a 22,5 punti in novembre da un punto in ottobre, raggiungendo il livello più alto dallo scorso dicembre.