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Questo articolo è stato pubblicato il 11 gennaio 2011 alle ore 16:37.
Dopo Grecia, Irlanda, Spagna e Portogallo, anche il Belgio fa il suo ingresso tra gli osservati speciali dell'Eurozona. In una giornata ancora molto tesa per i mercati finanziari, lo spread ha raggiunto i 145 punti base, sfiorando il record del 30 novembre scorso (149 punti base). La situazione di Bruxelles ha iniziato a preoccupare i mercati soprattutto nell'ultimo mese, basta guardare l'andamento dei credit default swap sul bond a cinque anni.
Impennata dei Cds
I derivati che assicurano sul rischio fallimento di Bruxelles sono saliti del 31% dal 14 dicembre scorso. Nel giorno in cui il governo Berlusconi incassava la fiducia, Standard & Poor's infatti assegnava a Bruxelles un cartellino giallo abbassando da «stabile» a «negativo» l'outlook sul merito di credito del Belgio. «Una prolungata incertezza politica - scriveva allora l'agenzia - potrebbe nuocere alla reputazione di solvibilità» del Paese.
Il record di ingovernabilità
A sette mesi dalle elezioni il Paese è ancora senza esecutivo. Un record europeo, quello di 212 giorni di ingovernabilità, che Bruxelles ha strappato l'8 gennaio scorso all'Olanda (per 208 giorni senza esecutivo nel 1977). Una divisione, quella tra le due componenti linguistiche (fiamminghi e valloni) che ora rischia di fare del Belgio l'obiettivo della speculazione.
24 ore per rispondere all'appello del Re
L'esecutivo guidato da Yves Leterme, premier provvisorio rimasto in carica in questi mesi, si è dato 24 ore di tempo per rispondere all'appello del re del Belgio, Alberto II, che aveva chiesto di rendere più rigorosa, rispetto agli obiettivi già concordati con l'Ue, la manovra finanziaria per il 2011. Una mossa inedita per un monarca che, come la maggior parte dei colleghi europei si tiene ben lontano dalla vita economica e politica del proprio paese.
Una manovra correttiva da 4 miliardi
Il bilancio provvisorio per il 2011 varato dal governo attualmente in carica per gli affari correnti prevede che a fine anno il rapporto deficit-Pil scenda al 4,1%, un obiettivo concordato con l'Ue. Secondo il quotidiano De Morgen, Leterme starebbe pensando di risparmiare 4 miliardi di euro in modo da far scendere il deficit al 3,7 per cento. Il debito pubblico del paese è tra i maggiori in Europa ed è oltre il 100% del Pil. Quest'anno vanno a scadenza 47 miliardi di dollari di titoli di Stato. La prima data importante è il 28 marzo quando il Tesoro dovrà rimborsare oltre 14 miliardi di dollari.