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Questo articolo è stato pubblicato il 15 febbraio 2011 alle ore 14:00.
Nokia potrebbe licenziare 6mila dipendenti. A lanciare l'allarme è Antti Rinne, presidente del sindacato finlandese Pro. La fetta più consistente dei tagli potrebbe riguardare la divisione ricerca e sviluppo. La stima - non confermata dalla società che non ha fornito nessun dato in merito - è stata elaborata dall'organizzazione sindacale basandosi sul numero di impiegati che attualmente lavorano sulle piattaforme Symbian e MeeGo, i due sistemi operativi che rischiano di essere messi in secondo piano, se non accantonati, dopo il recente accordo annunciato da Stephen Elop (ad di Nokia) e MIcrosoft, focalizzato sull'implementazione del sistema operativo Windows Phone 7 sugli smartphone prodotti dalla casa finlandese.
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Dall'annuncio il titolo Nokia ha bruciato un quinto del valore
L'accordo non piace quindi ai sindacati. Ma non piace neanche agli investitori. Dal giorno dell'annuncio il titolo ha perso un quinto del suo valore di Borsa. I mercati non hanno tratto giovamento neanche dalle dichiarazioni congiunte arrivate domenica sera da Barcellona, nel corso del World Mobile Congress, di Elop e Steve Ballmer (ad di Microsoft) che hanno ribadito la valenza strategica della partnership. Il giorno successivo, lunedì 14 febbraio, il titolo Nokia ha perso un ulteriore 5% scivolando sui minimi degli ultimi 13 anni.
Goldman Sachs taglia il target price
L'accordo non convince neppure gli analisti finanziari. Goldman Sachs, in un report diffuso oggi, ha tagliato il prezzo obiettivo sul titolo a 7,7 euro rispetto al precedente giudizio di 8,1 euro mantenendo il giudizio neutrale. Alla base della revisione al ribasso del prezzo ci sono - secondo gli esperti della banca americana - sia le incertezze legate all'accordo con Microsoft (i cui effetti ormai secondo Gs sono già scontati nel prezzo) ma soprattutto le stime di crescita del gruppo che genera la metà dei ricavi dalla telefonia cellulare agganciata al sistema Symbian (che sarà gradualmente eliminato). Alla luce di ciò Gs ha tagliato le stime di utili per azione nel prossimo biennio: a 0,42 euro (rispetto ai precedenti 0,53) nel 2011 e a 0,55 (rispetto ai precedenti 0,58) nel 2012.
L'iniziativa dei giovani azionisti
La nuova strategia di Nokia - adottata da Elop per evitare che la società "bruci" - non piace neanche a una parte degli azionisti. Oggi, sul sito Nokiaplanb un gruppo firmato "nove giovani azionisti di Nokia" ha pubblicato una lettera aperta in cui chiede le dimissioni di Elop e che l'azienda faccia un passo indietro tornando a puntare sulla piattaforma MeeGo.