Le imprese storiche fallite: la storia di marchi illustri affogati dalla crisi ma anche da cattiva finanza
Dalla Richard Ginori a Mariella Burani l'amara fine di rispettati brand italiani
di Dario Aquaro
1. Le imprese storiche fallite: la storia di marchi illustri affogati dalla crisi ma anche da cattiva finanza e scarso governo dell'impresa
Un esercizio continuo, tanto più amaro quanto puntuale. È il conto delle imprese fallite in questi anni di crisi. Non si fa in tempo a guardar gli spiragli di ripresa, a dire: dove eravamo rimasti? I numeri si rincorrono come gli sforzi e i tentativi di salvare le aziende che si affacciano sull'orlo del burrone.
Sentiamo ancora ripetere: la crisi non allenta la morsa. Espressioni e immagini scontate e trite: ma davvero i fallimenti aziendali si moltiplicano. Nel 2012, secondo Cribis D&B, società del gruppo Crif, sono stati 12.463. Negli ultimi quattro anni di crisi, oltre 45mila. Dietro ci sono singole storie di sofferenza, di imprenditori e dipendenti. Singolari, quando poi riguardano grandi aziende, dal marchio storico. Come quella che in questi giorni ha risvegliato l'attenzione intorno alla Richard Ginori: la cui "passione" ha radici profonde. Molte di queste storie sono locali, solleticano poco l'immaginario collettivo, oppure raccontano di travagli arrivati a conclusione durante la crisi ma che hanno origine negli anni precedenti. Qui ce ne sono alcune, tra le più note.
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