Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 02 giugno 2013 alle ore 17:27.

My24

Una piacevole sorpresa. È crisi occupazionale - lo dimostrano gli ultimi report di Cgil e Cisl - ma qualche opportunità per chi cerca lavoro sembra esserci. L'estate e le ferie aiutano. Tra aprile e giugno, segnala il sistema informativo Excelsior di Unioncamere e ministero del Lavoro - indicazioni rese note a fine maggio - saranno assunte oltre 61mila persone tra cuochi, camerieri e altre professioni dei servizi turistici, nell'83% dei casi con contratto stagionale. Una boccata d'ossigeno, che non si esclude possa continuare nel trimestre successivo, sulla scia di quelle attività commerciali e turistiche che nel periodo estivo corrono più delle altre.

Opportunità anche per addetti alla pulizia e servizi di accoglienza
Nella classifica delle professionalità più richieste, il primo posto è occupato da cuochi, camerieri e altre professioni dei servizi turistici. Al secondo posto i 18mila addetti ai servizi di pulizia e altri servizi alle persone, che raggiungono il 9,3% del totale e che per quasi il 55% saranno assunti con contratto stagionale. Oltre 9.500 assunzioni riguarderanno di addetti all'accoglienza, all'informazione e all'assistenza della clientela. Di poco inferiore il numero di assunzioni di commessi e altro personale di esercizi commerciali al dettaglio e all'ingrosso (esclusa la grande distribuzione): circa 9.450; per questi, inoltre, gli assunti con contratto stagionale saranno circa il 30% del totale.

AAA cercasi under 30 (ma sempre di meno)
Una caratteristica del II trimestre dell'anno, sottolinea Unioncamere, è l'elevatissima concentrazione delle assunzioni su un numero molto ridotto di profili professionali. Tradotto: opportunità solo in settori ben definiti. Anche per effetto della forte crescita delle assunzioni stagionali previste tra aprile e giugno 2013, salgono le "quotazioni" dei giovani under 30 da parte delle imprese: dovrebbero rappresentare il 30% delle entrate totali, aumentando di 2 punti percentuali rispetto al primo trimestre dell'anno. Il bicchiere, anche in questo caso, è mezzo pieno: se facciamo un confronto tra il II trimestre 2013 e quello del 2012, la variazione ha segno meno. Se lo scorso anno infatti le imprese erano disponibili ad assumere giovani meno che trentenni per il 31,7% delle entrate, nel trimestre attuale la quota si restringe al 30,2%.

Pressing degli stagionali sull'occupazione
In un quadro che rimane comunque negativo, con le imprese che prevedono per il secondo trimestre un occupazione in calo rispetto al 2012, c'è dunque un elemento in controtendenza: grazie agli stagionali i nuovi contratti superano le uscite. Il saldo è positivo: oltre 232mila entrate e più di 196mila uscite di lavoratori con contratto "subordinato" e "autonomo".

E il Sud è in prima fila
Notizia nella notizia, il maggior numero di assunzioni alle dipendenze (comprensive dei contratti stagionali ma al netto degli interinali) dovrebbe registrarsi tra aprile e giugno nel Mezzogiorno (oltre 57mila, con un saldo positivo tra entrate e uscite di più di 13.500 unità). A seguire il Nord-Est (50mila entrate e un salto di +10mila), quindi il Nord-Ovest (oltre 46mila, con un saldo di +3.200) e il Centro, con 38mila entrate e un saldo attivo di 10.500 unità (An.C.).

Commenta la notizia

Ultimi di sezione

Shopping24

Dai nostri archivi