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Questo articolo è stato pubblicato il 04 luglio 2013 alle ore 07:23.
Grande attesa per il via ai saldi 2013 di sabato 6 luglio. Anche come banco di prova dello stato di salute dei consumi, nonostante le previsioni "nere" del Codacons.
Il conto alla rovescia quindi per fare acquisti, con sconti che potrebbero arrivare al 50% rispetto ai prezzi di cartellino, è partito. Gli sconti sono l'occasione per attirare finalmente il consumatore e risollevare, almeno in parte, le sorti degli acquisti e dello shopping, come ha sottolineato Roberto Manzoni, presidente di Fismo-Confesercenti, l'associazione di categoria degli esercenti moda Confesercenti.
Le vendite di fine stagione inizieranno in tutta Italia, con l'eccezione della Campania e della Basilicata, che hanno anticipato la data a ieri, 2 luglio. Il periodo dei saldi varierà di durata di Regione in Regione, da un minimo di sei settimane a un massimo di 60 giorni.
"Abbigliamento e calzature dovrebbero essere i settori più colpiti dalla contrazione della domanda, anche perchè sono i beni più coinvolti nei saldi – dicono dal Codacons -. Negli ultimi 5 anni c'è stato un dimezzamento del budget che i cittadini dedicano ai saldi".
"Il calo delle vendite nei negozi rispetto ai precedenti saldi del 2012 raggiungera' quota -22% nelle grandi citta' - spiega il Presidente Carlo Rienzi - . Un dato estremamente negativo".
I consumatori spenderanno mediamente per i saldi tra i 65 e i 70 euro.
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