Spumanti Gancia sempre più russi: il magnate Tariko salirà all'86%

Lo spumante Gancia parlerà sempre più russo. Roustam Tariko, re della vodka e patron della Russian Standard Corporation, investirà altri 13,5 milioni nella nota casa vinicola piemontese (di cui aveva già rilevato la maggioranza a fine 2011) ed è pronto a salire all'86%. Il tutto avverrà attraverso un aumento di capitale che, secondo quanto risulta a Radiocor, è stato approvato nei giorni scorsi dall'assemblea della società e ha sostanzialmente due obiettivi: sostenere il piano industriale e fornire garanzie alle banche creditrici, in vista della rinegoziazione dei prestiti a lungo termine (circa 19 milioni) e per accedere a nuove linee di credito.

l patron della Russian Standard Corporation, accreditato di una ricchezza vicina ai 2 miliardi di dollari, aveva già comprato un anno e mezzo fa il 70% di Gancia per circa 100 milioni (debiti compresi), lasciando il 30% alla famiglia Gancia. Nei mesi successivi, secondo quanto ricostruito, sarebbe salito quasi al 77% e con l'aumento di capitale, qualora sottoscrivesse anche la quota delle minoranze, arriverebbe poco oltre l'86%. Al proposito, va precisato che Tariko si è già impegnato in assemblea a sottoscrivere l'eventuale inoptato, fissando una serie di tranche per i versamenti con termine ultimo nel gennaio 2014.

In tutto la ricapitalizzazione raggiungerà 13,5 milioni di cui il gruppo russo ne ha già versati cinque nei mesi scorsi (in conto futuro aumento di capitale). Gancia ha chiuso il 2011 e il 2012 con perdite rispettivamente per 6,4 e 6,6 milioni.

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