Riva, scoperti altri 700 milioni

Altri 700 milioni di euro appartenenti alle famiglie di Emilio e Adriano Riva sono stati scoperti dalla Guardia di Finanza di Milano nell'isola di Jersey, paradiso fiscale nel Canale della Manica. A quanto risulta al Sole-24 Ore, i soldi sono in una rete di trust i cui beneficiari sono i due imprenditori siderurgici e i loro otto figli. Salgono così a più di due miliardi di euro le ricchezze che i Riva avrebbero portato all'estero appropriandosi indebitamente, secondo la procura di Milano, di fondi dell'Ilva e della Riva Fire.

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La cassaforte della famiglia Riva

Nei paradisi fiscali il tesoro estero dei Riva
Nel maggio scorso il gip Fabrizio D'Arcangelo aveva sequestrato su richiesta del sostituto procuratore Stefano Civardi 1,2 degli 1,4 miliardi di euro rintracciati in alcuni trust di Jersey. Un sequestro record che aveva portato alla luce l'esistenza dell'inchiesta da parte della procura di Milano. E ora l'indagine di Civardi, affidata agli uomini del Gruppo investigativo criminalità economico-finanziaria del Nucleo di polizia tributaria di Milano, si allarga ancora. Gli inquirenti, infatti, sono convinti che il "tesoro" estero dei due imprenditori siderurgici, indagati per truffa aggravata ai danni dello Stato e intestazione fittizia di beni, sarebbe molto più consistente. Dal gruppo Riva nessuna risposta alle richieste di precisazione del Sole-24 Ore.

Nell'isola di Jersey spunta il Master Trust
Civardi e i militari della Guardia di Finanza hanno ricostruito la complessa architettura societaria attraverso la quale la famiglia Riva possiede il primo gruppo siderurgico europeo. Finora si sapeva che l'Ilva era controllata dalla Luxpack, una società con un capitale sociale di soli seimila dollari domiciliata a Curaçao, paradiso fiscale delle ex Antille Olandesi. E ora gli inquirenti hanno scoperto che la Luxpack è a sua volta posseduta da un trust con sede a Jersey, il Master Trust. Ma la catena di controllo delle società non si ferma qui. Perché i beneficiari economici del Master Trust sono altri otto trust (tutti di Jersey) i cui beneficial owner sono i figli di Emilio e Adriano Riva. Insomma, la proprietà dell'Ilva (il pezzo più importante del gruppo siderurgico fondato dagli imprenditori milanesi) è schermata da sette società o trust collocati rispettivamente in Italia, Lussemburgo, Olanda, Curaçao e Jersey. Ulteriori elementi potrebbero scaturire dal vertice che in questi giorni gli inquirenti e gli investigatori milanesi avranno a Londra, dove incontreranno i magistrati britannici e potranno prendere visione della contabilità dei trust venuti alla luce nell'isola di Jersey.