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Questo articolo è stato pubblicato il 09 giugno 2010 alle ore 15:02.
Il governo archivia l'operazione scudo fiscale. Il bilancio complessivo - comunica il ministero dell'Economia al termine della seconda fase dell'operazione - si chiude con un recupero di attività per complessivi 104,5 miliardi (il 98% dei quali costituiti da rimpatri in Italia) e un incasso per l'Erario di 5,6 miliardi. La seconda fase delle operazioni di "rimpatrio dei capitali in Italia", aggiunge il Tesoro, si è chiusa con l'emersione di 9,2 miliardi e un gettito di 694 milioni. Il 95% dei 9,2 miliardi è costituito da rimpatri in Italia.
Nella prima fase lo scudo fiscale aveva permesso il rimpatrio di 95 miliardi di euro. Lo aveva reso il ministero dell'Economia, spiegando che «95 miliardi di euro (pari a 190.000 miliardi di vecchie lire) è il volume delle operazioni. Su questo volume, il 98% è fatto da rimpatri effettivi in Italia e vale «ben oltre i 6 punti di Pil». Il termine di riapertura delle operazioni di rimpatrio con maggiorazioni di aliquota al 30 aprile 2010 era ultimo e definitivo.