Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 17 luglio 2010 alle ore 17:47.
Via libera definitivo della Camera alla manovra. Il sì è giunto con 321 sì, 270 no, e 4 astenuti. Sul decreto l'esecutivo ha incassato una doppia fiducia, prima al Senato e poi alla Camera. Agevolazioni fiscali per le reti d'imprese, maglie più strette per la "scia" e giro di vite su pubblico impiego e falsi invalidi. E' salita a 62 articoli la manovra da oltre 25 miliardi. Il testo, nel giro di boa al Senato, ha imbarcato anche l'adeguamento dell'età pensionabile alle aspettative di vita dal 2015 (non più 2016) e l'accelerazione dell'innalzamento dell'età per andare in pensione per le donne nel pubblico impiego, che scatterà dal 2012.
Confermata, poi, un'emersione per gli immobili "fantasma", mentre scende, a 5mila euro, il tetto della tracciabilità del contante. In arrivo anche nuove regole per il redditometro, con i controlli che scatteranno quando il reddito dichiarato sarà inferiore del 20% rispetto a quello accertato dal Fisco.
Fra le novità proposte dalla manovra trova spazio pure il quindicesimo censimento della popolazione e delle abitazioni, il nono dell'industria e dei servizi, il sesto dell'agricoltura e il censimento delle istituzioni non profit. Sul ricco piatto della manovra, ci sono poi disposizioni tributarie, antifrode e antiriciclaggio, misure per arginare il fenomeno delle imprese "apri e chiudi" o in perdita sistemica, ma anche interventi contro la microevasione diffusa. Disco verde anche a una addizionale del 10% sui compensi corrisposti a titolo di stock option e a una fiscalità di vantaggio per il Sud in caso di nuove iniziative produttive e incentivi per il rientro in Italia dei "cervelli" emigrati all'estero.
Ecco comunque in 69 voci tutte le novità contenute nella manovra estiva di Tremonti.