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Questo articolo è stato pubblicato il 10 settembre 2010 alle ore 08:02.
MILANO
Il settore dell'Rc auto fa un passo in avanti sui controlli antifrode. Il 1° gennaio 2011 entrerà in vigore il provvedimento Isvap del 25 agosto (pubblicato sulla «Gazzetta Ufficiale» n. 209 del 7 settembre) che introduce i parametri di significatività necessari per effettuare le ricerche nella banca dati sinistri.
«Si tratta – spiegano dall'Isvap – degli indicatori di possibili fenomeni fraudolenti: in pratica, se dalla consultazione della banca dati (che permette la consultazione di un numero illimitato di informazioni) emerge un risultato sospetto, l'agenzia di assicurazione può far scattare gli accertamenti che mirano a scovare eventuali frodi».
A far suonare i "campanelli d'allarme" possono essere le informazioni sulla persona fisica o sulla targa del veicolo. I parametri e i relativi codici sono contenuti nell'allegato 1 al provvedimento. Per quanto riguarda le persone fisiche, il sospetto scatta:
- se questa compare come proprietario, contraente, testimone o conducente di un veicolo coinvolto o danneggiato in almeno tre sinistri avvenuti in 18 mesi;
se compare negli ultimi cinque anni in almeno un incidente nel quale una persona ha riportato postumi da lesioni superiori al 9% di invalidità senza che però sia stato richiesto l'intervento delle forze di polizia;
- se ha riportato lesioni fisiche in due incidenti avvenuti in 18 mesi, oppure se compare con ruolo di medico incaricato in almeno due sinistri nel quali la stessa persona abbia riportato lesioni;
- se compare in un incidente avvenuto negli ultimi cinque anni per il quale la richiesta di risarcimento sia stata formulata con un ritardo di almeno sei mesi rispetto all'avvenimento;
- se compare in un incidente nel quale risultano coinvolti almeno tre trasportatori che hanno riportato lesioni;
- se compare in un incidente avvenuto nei 15 giorni successivi alla data di decorrenza della polizza o negli ultimi 15 giorni di operatività della garanzia.
Anche le targhe possono essere oggetto della ricerca nella banca dati. Le possibili frodi ai danni dell'assicurazione possono verificarsi quando:
- la targa compare in almeno tre incidenti in 18 mesi;
- la targa compare in un incidente per il quale la denuncia o la richiesta di risarcimento è stata formulata con un ritardo di sei mesi;