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Questo articolo è stato pubblicato il 27 ottobre 2010 alle ore 08:14.
Fusioni, acquisizioni, cartolarizzazioni e finanziamenti. Questa tipologia di lavoro non è più sufficiente a tenere impegnati gli avvocati italiani che negli ultimi mesi hanno scoperto nuovi settori di specializzazione. L'Energy, e in particolare il lavoro sui progetti di energia rinnovabile è uno di questi. Si tratta di un settore trasversale in cui le competenze necessarie sono sia di diritto societario e finanziario che amministrativo, ma anche tecniche.
Gli avvocati innovatori non restano dietro la scrivania. Circa 150 professionisti della Legal Response Initiative, ha raccontato il Financial Times, hanno partecipato alla conferenza di Copenhagen sul cambiamento climatico e hanno lavorato con organizzazioni non governative tra cui Oxfam e il Wwf. In Inghilterra lo studio Burges Salmon ha seguito il progetto "Green Building Council's Pay As You Save" scheme per lo sviluppo di case a elevata efficienza energetica. «Nella guerra al cambiamento climatico la nostra responsabilità è di sbloccare i meccanismi di mercato per favorire l'ingresso dei player industriali in questo contesto di promozione sociale e ambientale», ha dichiarato Munir Hassan, responsabile del gruppo di "energia pulita" dello studio internazionale CMS Cameron McKenna.
È utilizzato anche da alcuni fondi specializzati in energia rinnovabile il nuovo servizio online offerto daAllen & Overy. Nel pieno del credit crunch, lo studio inglese ha identificato un aumento della richiesta di aiuto da parte di banche e fondi di investimento nella gestione della pubblicazione dei dati finanziari e di compliance e ha lanciato il database "rulefinder".
Il database, su cui lo studio ha investito oltre un milione di sterline, contiene la normativa di 55 paesi per i principali aspetti di compravendita finanziaria. Le normative vengono aggiornate costantemente e per il momento si sono iscritti al servizio circa 200 banche e fondi di investimento.