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Questo articolo è stato pubblicato il 27 ottobre 2010 alle ore 08:14.
Associare alla vendita dei servizi legali e alla specializzazione di uno studio un'immagine e uno slogan, e sviluppare una campagna pubblicitaria seguendo lo stesso iter di quella di un prodotto.È una scelta sempre più comune per gli studi d'affari, che rompono con la tradizione e i con i colori pastello e giocano sempre più spesso con immagini forti e parole a effetto per vendere assistenza legale specializzata.
Un uomo in giacca e cravatta con un guanto da lavoro sporco di grasso che esce dal taschino. Una porta in legno con sopra l'insegna arrugginita "Men at work" (lavori in corso). Sono i due soggetti scelti dallo studio LabLaw specializzato in diritto del lavoro, che sotto l'immagine precisa: «Ogni giorno ci mettiamo al lavoro». E ancora, «Pensate che il lavoro duro lo facciamo noi».
«I confini deontologici della pubblicità fatta da uno studio legale non sono ancora chiari», spiega Francesco Rotondi, socio fondatore dello studio. «Ogni ordine ha dato un'interpretazione diversa e, per esempio, l'ordine di Milano è meno restrittivo». Tenendo a mente i paletti della deontologia, LabLaw ha cercato di introdurre però alcune innovazioni. «Volevamo un'idea attrattiva, comunicativa e innovativa. Associare l'immagine e il messaggio alla nostra nicchia di specializzazione».
Per ideare la campagna lo studio si è rivolto alla società di consulenza Barabino & Partners, che ha completato il lavoro in un mese. «Abbiamo lavorato sul brand cercando di caratterizzarlo in modo che il lettore associ le immagini allo studio», spiega Claudio Cosetti, che ha seguito lo sviluppo della campagna e negli ultimi mesi ha lavorato anche con lo studio tributario Sts Deloitte. Gli investimenti pubblicitari di questa categoria crescono e, commenta Cosetti, «è tempo di fare pubblicità trasversale e non più solo su riviste specializzate», anche se «l'obiettivo è veicolare il messaggio in modo chiaro, e questo è più complesso per gli studi di grandi dimensioni».
Mentre gli studi più grandi restano per il momento ancorati a uno stile di pubblicità rigoroso, realtà più piccole non esitano a innovare. Di Stallo & partners si è affidato alla società Brand del gruppo HGO per disegnare la campagna pubblicitaria, per il momento limitata a riviste specializzate anche se «ci auguriamo di avere in futuro l'opportunità di espandere gli sbocchi», commenta il managing partner Tuccio Di Stallo.