House Ad
House Ad
 

Stop alla possibilità di cumulo con il nuovo «spesometro»

Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 18 gennaio 2011 alle ore 08:09.

Redditometro e "spesometro" danno l'accertamento sintetico, ma non sembra che le due metodologie si possano sommare. Prima delle modifiche apportate dalla manovra economica 2010 (Dl 78/2010), l'accertamento sintetico era costituito dagli elementi e circostanze di fatto certi individuati dall'amministrazione finanziaria (generalmente spese, che costituivano il sintetico "puro"), dal redditometro e dalla spesa per incrementi patrimoniali. I risultati di queste metodologie si potevano sommare. Ad esempio, il decreto del "vecchio" redditometro (Dm 10 settembre 1992) prevedeva che, oltre gli elementi derivanti dallo stesso, si poteva tenere conto anche di altri elementi indicativi di capacità contributiva. E questi dati erano rappresentati generalmente dalle spese individuate dall'amministrazione, che a loro volta potevano determinare l'accertamento sintetico "puro". Senza considerare che anche la quota di riferimento degli incrementi patrimoniali andava sommata ai risultati del redditometro.

La questione che ora si pone è se, dopo le modifiche della manovra 2010, i risultati dell'accertamento sintetico "puro" (o "spesometro") si possano sommare a quelli del redditometro. Si tratta delle due (sole) metodologie che ora compongono l'accertamento sintetico. L'accertamento sintetico "puro" o "spesometro" è disciplinato dal comma 4 dell'articolo 38 del Dpr 600/1973 e stabilisce che la determinazione sintetica del reddito complessivo è data dalle spese di qualsiasi genere sostenute dal contribuente nel periodo d'imposta. Il redditometro, disciplinato dal successivo comma 5, prevede che, con un apposito decreto – ancora da emanare – devono essere individuati elementi indicativi di capacità contributiva, tenendo conto di un campione significativo di contribuenti, differenziati in funzione del nucleo familiare e dell'ambito territoriale di appartenenza. Si noti, a proposito del redditometro, le "somiglianze" con gli studi di settore, visto che anche per quest'ultima metodologia di accertamento si fa riferimento (articolo 62-bis, Dl 331/1993), per l'elaborazione dei risultati, al campione significativo di contribuenti e, recentemente, all'ambito territoriale (con gli appositi correttivi). Il nuovo redditometro parrebbe uno strumento secondario rispetto all'accertamento sintetico "puro" (o "spesometro"), visto che la norma afferma che la determinazione sintetica del reddito può essere "altresì" fondata sui risultati del redditometro.

L’articolo continua sotto

Tags Correlati: Fisco

 

Sulla questione della possibilità di sommare i risultati del sintetico "puro" e quelli del redditometro, la norma non dispone nulla: per cui la sommatoria sembrerebbe anche possibile. Il fatto è che tutto dipende dai contenuti del futuro decreto di attuazione del redditometro (e relativo software), il quale dovrà necessariamente basarsi su spese e non sulla semplice disponibilità di determinati beni.

Sul punto, però, l'Agenzia ha fornito delle anticipazioni in una recente videoconferenza, precisando che i due metodi di accertamento ("spesometro" e redditometro) sono alternativi e che la scelta di applicare un metodo anziché l'altro verrà fatta in base alle risultanze istruttorie. Questo aspetto è particolarmente "pericoloso", perché in molti casi la scelta verrà fatta probabilmente in relazione al maggiore risultato dei due metodi. Assume sempre più rilevanza, quindi, la funzione di adattamento - attraverso la convocazione del contribuente per fornire dati e notizie e poi al contraddittorio - al singolo caso dei dati in possesso dell'ufficio, siano essi rappresentati dalla spesa dello "spesometro" che dal software del redditometro. Il che porta sempre più a ritenere il "sintetico" in generale basato su una presunzione semplice, in quanto, in caso di accertamento, il fatto noto non risulta stabilito dalla legge.

Da non perdere

Per l'Italia la carta del mondo

Mentre la crisi reale morde più crudelmente, mentre i mercati finanziari saggiano possibili

In Europa la carta «interna»

Batti e ribatti sui nudi sacrifici degli altri, sull'algido rigore senza paracadute e prima o poi

La commedia di Bruxelles

Al Parlamento europeo è andato in scena il terzo atto di una commedia dal titolo: Regole per le

Guarguaglini: ecco le mie verità

«Ho sempre detto che ero innocente, le conclusioni delle indagini lo dimostrano: nell'archiviazione

Una redistribuzione di buon senso

Arrivano dal ministero della Giustizia le nuove piante organiche dei tribunali. Un intervento

Casa, la banca non ti dà il mutuo? Allora meglio un affitto con riscatto. Come funziona

Il mercato dei mutui in Italia resta al palo. Nell'ultimo mese la domanda di prestiti ipotecari è


Jeff Bezos primo nella classifica di Fortune «businessperson of the year»

Dai libri alla nuvola informatica: Jeff Bezos, fondatore e amministratore delegato di Amazon,

Iron Dome, come funziona il sistema antimissile israeliano che sta salvando Tel Aviv

Gli sporadici lanci di razzi iraniani Fajr-5 contro Gerusalemme e Tel Aviv costituiscono una

Dagli Assiri all'asteroide gigante del 21/12/2012, storia di tutte le bufale sulla fine del mondo

Fine Del Mondo, Armageddon, end of the World, Apocalypse? Sembrerebbe a prima vista roba da