Questo articolo è stato pubblicato il 25 gennaio 2011 alle ore 20:51.
Affluenza oltre ogni aspettativa nelle 60 sedi collegate – un record per il Telefisco giunto alla 20° edizione – per l'iniziativa del Sole 24 Ore che fa il punto sui temi caldi dell'agenda tributaria. Sei le relazioni della mattinata, che hanno spaziato dalla tassazione del leasing alla proroga del 55%, passando per le compensazioni e le nuove comunicazioni Iva, il reverse charge, le comunicazioni black list, le regole sulle Cfc e il transfer pricing. Il tutto intervallato dalle risposte ai quesiti da parte dell'agenzia delle entrate. Punto centrale della giornata è stato l'intervento del ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, che ha detto tra le altre cose che «con il riassetto del fisco noi abbiamo l'ambizione di fare la prima riforma fiscale del nuovo secolo». E ancora che «con il federalismo fiscale saranno gli amministratori che, sotto il controllo dei cittadini, dovranno risparmiare». Di seguito la cronaca della giornata, ora per ora
Ore 12.00 - Befera: contrasto all'evasione assieme ai Comuni Attilio Befera, direttore Agenzia delle entrate: «Il ministro ha detto che la lotta all'evasione non può farla solo l'agenzia delle entrate. Il rapporto con gli enti locali si sta rafforzando. Attraverso lo scambio di informazioni con l'amministrazione finanziaria, gli enti possono recuperare la loro evasione. I sindaci cominceranno presto ad avere il loro ritorno. In questo senso, è in fase di definizione il decreto attuativo per la ripartizione dei proventi recuperati dal contrasto all'evasione. La paura iniziale dei sindaci si sta trasformando in attenzione perché il recupero delle somme si trasforma in risorse per la collettività. Stiamo collaborando anche con l'Inps e con tutti quegli enti che possono avere un vantaggio nelle loro entrate dal contrasto al sommerso».
Ore 11.45 - Befera: una legge sull'abuso del diritto Anche l'Agenzia delle entrate auspica un intervento normativo sull'abuso del diritto. Attilio Befera, direttore dell'Agenzia delle entrate: «Ci sono segnale di ripensamento della Cassazione in materia. Finora abbiamo usato lo strumento con grande cautela. Il numero di accertamenti è limitatissimo. È auspicabile che il legislatore intervenga a dettare delle regole ed evitare il rischio di un'indeterminatezza nel rapporto tra amministrazione e soprattutto imprese».
Ore 11.30 - Befera: nel 2011 redditometro e contrasto a imprese apri e chiudi Attilio Befera, direttore dell'agenzia delle entrate, traccia le priorità per il 2011. Al primo posto c'è il nuovo redditometro: «Creeremo un software a disposizione dei cittadini per controllare la situazione reddituale. Ci aspettiamo non solo un'azione di controllo ma anche di tax compliance». Tra gli altri obiettivi c'è l'attuazione delle misure contenute nella manovra della scorsa estate: «L'obiettivo è controllare le aziende apri e chiudi e le imprese in perdita sistematica. Stiamo effettuando uno studio approfondito sulle partite Iva a questo scopo».
Ore 11.20 - Befera: nuovi obblighi servono a recuperare l'evasione Attilio Befera a Telefisco: «Abbiamo un rapporto positivo con il Consiglio dei dottori commercialisti ed esperti contabili e con tutti gli Ordini. Non è facile gestire il fisco italiano. Il sovrapporsi di norme ha reso il sistema sempre più complicato. È assolutamente indispensabile recuperare. Questo significa passare anche per norme che creano qualche fastidio ai contribuenti. Si è parlato molto sulle spese Iva a 3mila euro. Non c'è violazione di privacy. Quello che si intende colpire sono le spese in contanti di 6-7mila euro. Nello stesso senso, vanno anche altre norme come le compensazioni su debiti scaduti: il recupero di debiti iscritti a ruolo è emersione dell'evasione. Il ministro ha detto che con la riforma dobbiamo arrivare alla dichiarazione dei redditi con una pagina. È questo il cammino che stiamo intraprendendo».
Ore 11.10 - Tremonti: con il federalismo i comuni devono combattere l'evasione. Giulio Tremonti, ministro dell'Economia a Telefisco: «Nell'ambito del federalismo fiscale, l'incremento delle addizionali all'Irpef per i comuni non è un obbligo, ma una facoltà. Saranno gli amministratori che, sotto il controllo dei cittadini, dovranno risparmiare. Tra l'altro i comuni sono chiamati all'appello nel contrasto all'evasione fiscale. In un paese con 4,8 milioni di partite Iva c'è certamente il pilastro centrale di Agenzia delle entrate e quello della Guardia di finanza, ma i comuni devono tirarsi su le maniche. In molti casi hanno cominciato a farlo. Serve un po' più di responsabilità da parte di tutti con l'equilibrio che ci impone la democrazia».
Ore 10.40 -Tremonti: iI federalismo è frenato dal clima politico. Giulio Tremonti, ministro dell'Economia: «Il federalismo è un processo irreversibile, ma oggi è frenato dal clima politico. L'impianto della legge è stato votato da tutti, poi sono entrate in gioco logiche più politiche che tecniche. Lo schema di decreto legislativo è in Parlamento dal 5 agosto dell'anno scorso, perché solo adesso si chiede una proroga per approfondire gli aspetti tecnici? Sono esigenze dettate dal clima politico complessivo».
Ore 10.30 TremontI: faremo la prima riforma fiscale del secolo. «Con il riassetto del fisco noi abbiamo l'ambizione di fare la prima riforma fiscale del nuovo secolo». Lo ha detto il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, intervenendo a Telefisco del Sole 24 Ore. «Non sarà un ostacolo fare una riforma che ci porta verso la modernità», ha aggiunto.
Ore 10.20 - Tremonti: con il federalismo basta spese fuori controllo. Il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, intervenendo a Telefisco 2011:«L'Italia è in Europa l'unico paese che non ha finanza locale. Molte imposte sono chiamate locali ma in realtà sono statali: non sono percepite dal cittadino come imposte pagate agli amministratori locali. L'Italia era più federalista durante il fascismo. Ecco perché il federalismo fiscale è il ritorno alla spesa controllata dai cittadini. Inizia ora, si svilupperà nel tempo e si misurerà nei prossimi anni. Il federalismo vuol dire "basta con il pie' di lista". Saranno gli amministratori che, sotto il controllo dei cittadini, dovranno risparmiare».
Ore 10.10 - Tremonti: presto l'ok Ue sulle reti di imprese «Abbiamo cercato di tenere aperti i canali di finanziamento per le imprese. Credo, in particolare, che avremo buone notizie da Bruxelles sul via libera alla norma che concede agevolazioni alle reti d'imprese. In questo modo le aziende del nostro paese potranno andare in banca o all'estero non come singoli ma sfruttando la forza delle aggregazioni».
Ore 9.40 - Siciliotti: servono contrappesi alla riscossione Siciliotti, presidente Consiglio nazionale dottori commercialisti ed esperti contabili: «Oggi abbiamo la sensazione che il Fisco 2011 sia fortemente orientato all'efficienza della riscossione e meno orientato all'introduzione dei contrappesi necessari. E' stata dedicata meno attenzione ad alcune delle cose che pure erano state annunciate: ad esempio, la possibilità di compensare i debiti iscritti a ruolo con i crediti certificati verso la pubblica amministrazione».
Ore 9.30 - Siciliotti: privacy a rischio con lo spesometro Claudio Siciliotti, presidente Consiglio nazionale dottori commercialisti ed esperti contabili: "Abbiamo parlato di redditometro dall'inizio dell'insediamento di questo Consiglio nazionale. Il redditometro, però, non c'è ancora, e su questo abbiamo espresso delle critiche: se diventa una somma di congetture difficili da seguire, se ne perde l'efficacia. E sul fronte dello spesometro, che garantisce la tracciabilità degli acquisti, non vanno trascurate le esigenze della privacy dei cittadini".
Ore 9.20 - Siciliotti: 2011 anno della riforma fiscale Claudio Siciliotti, presidente Consiglio nazionale dottori commercialisti ed esperti contabili intervenuto a Telefisco 2011 auspica «che il 2011 sia l'anno della riforma del sistema fiscale. Nel 2010 il processo si è avviato e vorrei che proseguisse. Bisogna avviare la semplificazione, instaurare rapporti costruttivi con l'amministrazione. È importante rincorrere l'evasione e non solo il gettito, obiettivo che talvolta viene scambiato come equivalente e non sempre lo è: talvolta si va a colpire chi già paga e si dimentica chi evade».
Ore 9.10 - Treu: vicini ai nostri lettori con tutti i mezzi del Gruppo 24 Ore Donatella Treu, amministratore delegato del Gruppo 24 Ore: «La ventesima edizione di Telefisco segna un record storico di sedi e partecipanti. Sarà seguito dal Sole 24 Ore nel segno della multimedialità, con aggiornamenti sul sito e sulla radio. Inoltre nei giorni successivi ci saranno ulteriori iniziative. È un evento coerente con la strategia del gruppo per essere vicini ai nostri lettori, ai commercialisti che sono tra i nostri interlocutori privilegiati. Vogliamo cogliere esigenze informative che mutano nel tempo e offrire soluzioni innovative e integrate attraverso tutte le tecnologie».
Ore 9.00 - Riotta: la missione di impegno civile del Sole 24 Ore Gianni Riotta, direttore del Sole 24 Ore: «La ventesima edizione di Telefisco è una pietra miliare nella storia del Sole 24 Ore. Il nostro interesse nei confronti dei professionisti costituisce un impegno civile molto importante. Un impegno che va a incidere nella vita dei cittadini, delle imprese e dei professionisti. Il nostro compito è mediare tra l'autorità centrale, i cittadini e i consumatori facendo sì che nessuno veda compromessi i propri diritti. Questa è la missione del Sole 24 Ore».
Sono 60 le sedi dalle quali si può assistere all'edizione 2011 dell'incontro di inizio anno per i lettori del Sole 24 Ore. Oltre alle 12 sedi principali, ce ne sono, infatti, 48 collegate. L'ultima sede che si è aggiunta è quella di Bisceglie (Cinema Politeama Italia, Via Montello 2), in provincia di Bari. È il caso, però, di ricordare che professionisti e contribuenti possono collegarsi a Telefisco in molti modi, non solo con la presenza in una delle sedi. È possibile, per esempio, collegarsi via Internet attraverso il sito del Sole 24 Ore, in diretta streaming al costo di 16.90 euro. Senza dimenticare che nel corso della giornata ci saranno collegamenti anche da Radio 24 che segue con particolare attenzione l'evento. A parte la fruizione streaming, la partecipazione a Telefisco 2011 è gratuita e dà diritto a crediti formativi professionali per gli iscritti agli Ordini dei dottori commercialisti ed esperti contabili che hanno inserito la manifestazione nel proprio programma formativo. Per ricevere i crediti è necessario registrarsi in una delle sedi compilando la scheda e ritirare all'uscita l'attestato di frequenza da riconsegnare poi all'Ordine che attribuirà i crediti formativi riconosciuti.
Temi oggetto dell'incontro i punti caldi dell'agenda tributaria I temi oggetto dell'incontro rappresentano tutti i punti caldi dell'agenda tributaria dell'anno che è da poco iniziato: immobili, Iva, comunicazioni black list, società estere, accertamento e revisione legale. L'amministrazione finanziaria risponderà ai quesiti sulle questioni più spinose che sono all'attenzione dei professionisti in questo periodo. Le risposte, come di consueto, saranno commentate a caldo dagli esperti del Sole 24 Ore, che ne illustreranno la portata e le conseguenze. I partecipanti potranno inviare in tempo reale domande tramite sms a un numero di telefono che sarà visualizzato durante l'evento. Le risposte che non arriveranno subito saranno successivamente pubblicate sul quotidiano e/o sul sito del Sole 24 Ore. Il convegno sarà seguito e accompagnato da una serie di iniziative sui diversi mezzi del gruppo: Radio24, il sito internet, l'area dell'editoria professionale del Sole 24 Ore. Da domani, poi, il quotidiano pubblicherà le risposte dell'agenzia delle Entrate e all'indirizzo internet www.ilsole24ore.com/telefisco sarà possibile continuare a visionare i filmati della trasmissione, le risposte e la documentazione.
Dal 18 febbraio sarà in edicola il cd-rom Telefisco 2011 Per quanti non hanno la possibilità di seguire oggi Telefisco, oppure che vorranno averne a disposizione i materiali anche in futuro, va ricordato che dal 18 febbraio sarà in edicola il cd-rom Telefisco 2011, con i video delle relazioni degli esperti, le risposte delle Entrate e il testo aggiornato del Testo unico delle imposte dirette (Tuir), secondo le modalità già sperimentate negli anni scorsi.
