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Questo articolo è stato pubblicato il 01 marzo 2011 alle ore 20:21.
Le migliorie fatte dall'inquilino non si rimuovono se sono concordate
Anche per le locazioni non abitative la «riduzione in pristino» non compete all'inquilino quando le migliorie sono state concordate con il proprietario, e proprio per questo l'indennità di miglioria non spetta. Lo ha affermato la Corte di Cassazione con la sentenza n. 5024, depositata il 1 marzo.
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