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Questo articolo è stato pubblicato il 07 aprile 2011 alle ore 15:43.

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Disco verde al Dpcm che concede il permesso di soggiorno temporaneo ai migranti tunisini. È quanto si apprende da fonti di governo. Il provvedimento porta la firma del premier, Silvio Berlusconi. Il consiglio dei ministri ha nominato il capo della Protezione civile, Franco Gabrielli, commissario straordinario per l'emergenza immigrati.

Nel tardo pomeriggio il premier, accompagnato dal sottosegretario Gianni Letta, è salito al Quirinale per illustrare a Giorgio Napolitano, riferiscono fonti parlamentari, l'intesa raggiunta ieri con le Regioni sull'emergenza immigrati e il decreto che è stato firmato oggi dallo stesso premier.
Il presidente della Repubblica, come si legge in una nota diffusa dopo al termine dell'incontro, ha espresso vivo apprezzamento per la collaborazione data e gli impegni responsabilmente assunti dai rappresentanti delle Regioni e degli Enti locali a conclusione di approfondite e proficue discussioni con i rappresentanti del governo.
«Fermo restando che acquistano essenziale importanza sia l'attuazione dell'accordo bilaterale raggiunto con la Tunisia sia, e ancor più, la definizione di orientamenti comuni in sede europea - continua la nota - il presidente della Repubblica ha auspicato che il segnale di coesione di tutte le componenti istituzionali offerto con l'intesa sottoscritta a Palazzo Chigi si confermi e si consolidi attraverso comportamenti coerenti e solidali sia sul piano nazionale sia, dovunque, al livello regionale e al livello locale».

La Russa: non abbiamo parlato di Generali
Il ministro della Difesa, Ignazio La Russa ha detto che nel corso del consiglio dei ministri, durato circa un'ora, non si é fatto alcun riferimento alle dimissioni di Cesare Geronzi da presidente delle Generali.

Ok a doppia preferenza per le comunali
Il consiglio dei ministri ha dato poi il via libera al disegno di legge presentato dal ministro per le Pari opportunità, Mara Carfagna, che introduce la cosiddetta «doppia preferenza di genere» per le elezioni comunali. Con il disegno di legge - spiegano le fonti del governo - si potranno esprimere due preferenze - e non soltanto una - nel caso si decida di votare una donna oltre che un uomo, o viceversa. Il testo prevede anche l'obbligo per le amministrazioni di dare adeguata rappresentanza alle donne nelle giunte e inoltre impone l'obbligo di riserbare il 33% dei posti al genere sottorappresentato, cioè le donne, nelle liste. Il testo , che sarà inviato alla Conferenza unificata per il parere, dovrà poi passare al vaglio del parlamento.

Sì a nuove norme sulle patenti di guida
Il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, lasciando palazzo Chigi, ha detto che il consiglio dei ministri ha varato anche un decreto legislativo di attuazione delle direttive europee concernenti la patente di guida.

Più biciclette (e parcheggi) in città
Tra gli altri provvedimenti approvati dal consiglio dei ministri, un disegno di legge, proposto dal ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo per incentivare l'uso della bicicletta in contesti urbani. Oltre a istituire per la seconda domenica di maggio la Giornata nazionale della bicicletta (nella quale verranno organizzate particolari iniziative di promozione), viene previsto che ogni edificio pubblico, stazioni metropolitane e treni metropolitani di nuova progettazione, dispongano di un'area riservata al parcheggio di biciclette. Sarà anche possibile utilizzare autobus per il trasporto di cicli pieghevoli.

Arriva il decreto per il voto degli italiani all'estero
Il consiglio dei ministri ha approvato anche un decreto legge che regola le modalità di voto, alle prossime consultazioni referendarie, per i cittadini temporaneamente all'estero per motivi di servizio e per i militari impegnati nelle missioni umanitarie. Il decreto, spiega il comunicato finale diffuso da palazzo Chigi, assicura anche il quorum necessario al funzionamento delle commissioni e sottocommissioni elettorali circondariali.

Il consiglio dei ministri ha infine deliberato due stati d'emergenza: il primo per le eccezionali avversità atmosferiche in Puglia nello scorso mese di marzo e un secondo per consentire l'adozione delle concordate misure umanitarie nel Nord Africa.

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