Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 13 aprile 2011 alle ore 06:42.

My24


Maria Carla De Cesari
I lavoratori che hanno esercitato attività usuranti e che, dal 2008 fino al 31 dicembre di quest'anno, hanno maturato i requisiti per la pensione – grazie agli sconti su età e anzianità contributiva – devono presentare la domanda per l'assegno anticipato entro il 30 settembre. A regime l'istanza va avanzata entro il 1° marzo dell'anno di maturazione dei requisiti.
Lo schema di decreto legislativo sui requisiti ridotti per la pensione a vantaggio di chi ha esercitato attività considerate particolarmente faticose arriva oggi al Consiglio dei ministri. Dopo il parere delle commissioni parlamentari, questo dovrebbe essere il passaggio che apre la strada alla pubblicazione del decreto sulla «Gazzetta Ufficiale».
Il provvedimento, nell'ultima stesura, conferma nella sostanza la versione approvata in prima lettura dal Consiglio dei ministri del 28 gennaio. Hanno diritto agli sconti: i dipendenti impegnati in lavori di cave e gallerie, ad alte temperature, in ambienti ristretti eccetera (Dm 19 maggio 1999); gli addetti alle linee di catena e ad attività in serie; i conducenti di mezzi pubblici (con almeno nove posti); i lavoratori «notturni». In quest'ultima definizione rientrano quanti, per l'intero anno lavorativo, svolgono la loro attività per almeno tre ore nell'intervallo tra la mezzanotte e le cinque. Inoltre, sono ricompresi i turnisti che lavorano per almeno sei ore comprensive del periodo mezzanotte-cinque per almeno 78 notti l'anno per quanti maturano i requisiti tra il 1° gennaio 2008 e il 30 giugno 2009 e per almeno 64 notti l'anno per quanti raggiungono le condizioni per il pensionamento anticipato dal 1° luglio 2009.
Per gli assegni che hanno decorrenza entro il 2017, il diritto allo sconto su età e contributi richiede lo svolgimento di una delle attività considerate usuranti per almeno sette anni, compreso quello di pensionamento, negli ultimi dieci; a regime va "dedicata" almeno la metà della vita lavorativa.
Dal 1° gennaio 2013 con l'agevolazine si potrà andare in pensione con 58 anni e quota 94 (il mix tra anzianità anagrafica e contributi). Tra il 1° luglio 2008 e il 30 giugno 2009 il requisito è 57 anni di età e 35 di contributi; tra il 1° luglio 2009 e il 31 dicembre 2009 occorrono 57 anni e quota 93; per il 2010 la quota sale a 94 (con 57 anni di età); 57 anni di età e quota 94 sono fissati anche per il 2011 e per il 2012. In generale, lo sconto varia da uno a due anni su età e contributi; l'agevolazione è di tre anni dal 2013. Dal 1° luglio 2009 per chi fa turni – con 64-71 notti – il requisito anagrafico è 58 anni nel 2008 e nel 2009; 59 nel 2011 e nel 2012, 60 nel 2013. Per chi fa tra 72 e 77 notti, il requisito è rispettivamente: 57, 58, 59 anni.
Per il pensionamento valgono le finestre in vigore al momento della maturazione dei requisiti (da quest'anno, occorre aspettare 12 mesi).
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Shopping24

Dai nostri archivi