Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 14 luglio 2011 alle ore 21:59.

My24

Pochi minuti e il contratto di affitto è registrato, via internet, senza muoversi da casa. L'agenzia delle Entrate ieri ha approvato il provvedimento che dà vita a Iris, software semplificato per i contratti di locazione degli immobili a uso abitativo. Grazie al programma si può effettuare la richiesta di registrazione del contratto e il pagamento delle imposte di registro e di bollo. Il modello semplificato Iris va usato quando il locatore non sceglie la cedolare secca e, quindi, è necessario il pagamento delle imposte di registro e di bollo. Con Iris si arricchisce ulteriormente il ventaglio delle offerte per chi sceglie di registrare il proprio contratto d'affitto online, possibilità già offerta con "Siria", "Locazioni Web" e "Contratti di locazione". In alternativa, i contribuenti possono sempre avvalersi dell'intervento degli intermediari (professionisti, Caf eccetera) come avviene per le dichiarazioni dei redditi.

Contratto da conservare

Come per Siria, anche con Iris il contratto di locazione non deve essere allegato al modello ma va conservato dalle parti, insieme alla ricevuta di avvenuta presentazione rilasciata dal servizio telematico, ed esibito in caso di richiesta da parte dell'Amministrazione finanziaria.

Escluso chi sceglie la "cedolare secca"
Iris può essere utilizzato per registrare i contratti relativi a immobili destinati all'uso abitativo e le pertinenze locate assieme all'abitazione, a patto che:
- sia i locatori che i conduttori non siano più di tre;
- si tratti di una sola unità abitativa con non più di tre pertinenze;
- tutti gli immobili presenti nel contratto siano censiti con attribuzione di rendita;
- il contratto disciplini esclusivamente il rapporto di locazione;
- il contratto sia stipulato tra persone fisiche che non agiscono nell'esercizio di un'impresa, arte o professione;
- il contratto non dia diritto ad agevolazioni per l'applicazione dell'imposta di registro, come nel caso di contratti a canone concordato nei Comuni ad elevata "tensione abitativa".

La compilazione
Iris è composto da due sole pagine su cui riportare i dati, è di facile compilazione e permette di concludere le operazioni di registrazione e pagamento in soli tre passaggi.
Primo passo: va compilata la pagina iniziale, con i dati di uno o più locatori e conduttori.
Secondo step: si deve indicare nella seconda pagina i dati dell'immobile oggetto della locazione, incluse le relative pertinenze, aggiungendo alcune informazioni riguardanti il contratto, tra le quali, per esempio, la tipologia, l'importo del canone e la frequenza del pagamento.
Terzo passo: vanno pagate le imposte di registro e di bollo che il software calcola in base ai dati indicati dal contribuente. A questo punto il contribuente indica le proprie coordinate bancarie e invia il modello ottenendo, a conferma del buon esito della registrazione del contratto e dell'avvenuto pagamento delle imposte, comunicazioni tramite il servizio telematico.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi