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Questo articolo è stato pubblicato il 06 settembre 2011 alle ore 21:37.
L'intervento sui reati fiscali, approvato dalla commissione Bilancio del Senato, torna in discussione. Lo stesso presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, avrebbe chiesto modifiche alle disposizioni. Sotto esame la la norma della manovra secondo la quale non può essere chiesta la sospensione condizionale della pena nel caso di evasione superiore ai 3 milioni di euro. Non solo l'evasione dovrà ammontare a questa cifra per far scattare subito le manette, ma dovrà corrispondere, secondo quanto si apprende, anche al 30% del fatturato. La misura potrebbe entrare nel nuovo pacchetto (il maxi-emendamento alla manovra) atteso in Senato.
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