Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 24 dicembre 2011 alle ore 09:20.

My24

Il modello 730/2012 per l'anno 2011 scopre le carte. Debutta nelle bozze del modello la cedolare secca per i contribuenti che già nell'anno 2011 hanno scelto la tassa piatta per gli affitti abitativi. Il modello 730, considerato il modello "facile", come di consueto aprirà la stagione delle dichiarazioni annuali 2011, da presentare nel 2012.


Confermata la doppia scadenza per la presentazione, cioè entro il 30 aprile 2012, per chi presenta il 730 al proprio sostituto d'imposta, o entro il 31 maggio per chi presenta il 730 a un Centro di assistenza fiscale (Caf) o a un professionista abilitato (dottori commercialisti, ragionieri, periti commerciali o consulenti del lavoro).

Le novità
Il 730/2012 si presenta con diverse novità, frutto delle tante manovre del 2011. Nella «guida alla compilazione della dichiarazione», al paragrafo 2 «cosa c'è di nuovo», sono indicate:
– la cedolare secca del 21% o del 19% sulle locazioni degli immobili a uso abitativo;
– la proroga degli incrementi della produttività, con l'imposta sostitutiva del 10%, nel limite di 6mila euro lordi;
– il contributo di solidarietà dovuto dai contribuenti con reddito complessivo superiore a 300mila euro, nella misura del 3% sulla parte superiore al predetto importo;
– il differimento di 17 punti percentuali dell'acconto Irpef per il 2011, che poteva essere effettuato nella misura dell'82% in luogo del 99 per cento;
– il differimento di 17 punti percentuali dell'acconto per la cedolare secca relativa al 2011, che poteva essere effettuato nella misura del 68% in luogo dell'85 per cento.

Altre novità riguardano l'eliminazione dell'obbligo di presentare la comunicazione preventiva di inizio dei lavori al Centro operativo di Pescara per fruire della detrazione del 36 per cento e la proroga della detrazione del 55% per le spese relative agli interventi finalizzati al risparmio energetico.
Nelle istruzioni per la compilazione sono specificati i vantaggi del modello. Infatti, il contribuente che dichiara redditi nel 730 si limita a compilare alcuni quadri, mentre:
– non deve eseguire calcoli;
– non deve presentare il modello all'agenzia delle Entrate, perché ci pensa il datore di lavoro, l'ente pensionistico o l'intermediario al quale si è rivolto;
– ottiene il rimborso direttamente nella busta paga o nella rata di pensione;
– se deve versare delle somme, queste vengono trattenute dalla retribuzione o dalla pensione.

Chi può fare il 730
Il 730 è destinato, in prevalenza, a lavoratori dipendenti e pensionati, che hanno un sostituto d'imposta che può effettuare le operazioni di conguaglio nei tempi previsti. Il modello offre il vantaggio di ottenere in tempi molto brevi i rimborsi, a partire da luglio per i dipendenti e da agosto o settembre per i pensionati.
In caso di contratti di lavoro a tempo determinato inferiore all'anno, il contribuente può rivolgersi al proprio sostituto solo se il rapporto di lavoro effettivo è durato almeno da aprile a luglio 2012.
Il lavoratore che conosce i dati del sostituto che effettuerà il conguaglio può rivolgersi a un Caf-dipendenti o a un professionista abilitato, iscritto nell'Albo dei consulenti del lavoro o dei dottori commercialisti ed esperti contabili, se il rapporto di lavoro è durato almeno da giugno a luglio 2012.

Il personale della scuola con contratto di lavoro a tempo determinato può presentare il modello 730 al proprio sostituto, a un Caf-dipendenti o a un professionista abilitato se il contratto dura almeno dal mese di settembre 2011 al mese di giugno 2012.
Anche i contribuenti titolari di soli redditi di collaborazione coordinata e continuativa almeno nel periodo compreso da giugno a luglio 2012, che conoscono i dati del sostituto che dovrà fare il conguaglio, possono ottenere assistenza fiscale rivolgendosi a un Caf-dipendenti o a un professionista abilitato.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi