Tris di verifiche per i minimi

Un tris di verifiche attende anche i contribuenti che non possono (o non vogliono) fruire del nuovo regime. Questi soggetti devono:
e valutare la possibilità e la convenienza di avvalersi del nuovo regime contabile agevolato (previsto in presenza dei requisiti per avvalersi del "vecchio" ma non del "nuovo" regime dei minimi) o individuare il diverso regime, semplificato o ordinario, da applicare, anche in via opzionale (in tal caso l'opzione va comunicata con la prima dichiarazione annuale da presentare successivamente alla scelta operata);
r predisporre la contabilità obbligatoria in relazione al regime adottato;
t in caso di provenienza dal "vecchio" regime dei minimi, effettuare la rettifica "al contrario" e tassare la sopravvenienza attiva (pari all'imposta dedotta in sede di determinazione del reddito).
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Le domande chiave per il 2012
01 | PER IL 2012 RICORRONO I REQUISITI PER IL VECCHIO REGIME DEI MINIMI (NECESSARI ANCHE PER IL NUOVO)?
La risposta è sì solo se si verificano queste condizioni: ricavi o compensi non oltre 30mila euro; acquisti di beni strumentali nel triennio precedente non superiori a 15mila euro; non aver effettuato cessioni all'esportazione e spese per dipendenti o collaboratori; residenza in Italia; non aver partecipato a società o associazioni; non aver fruito di regimi speciali Iva; non aver effettuato cessioni di fabbricati, terreni edificabili e mezzi di trasporto nuovi
02 | È STATA AVVIATA UNA NUOVA ATTIVITÀ PRODUTTIVA?
Per poter accedere al regime dei minimi non deve essere stata esercitata un'attività d'impresa o di lavoro autonomo nel triennio precedente o proseguita quella già svolta come lavoratore dipendente o autonomo o da un'impresa che nell'ultimo anno ha realizzato più di 30mila euro di ricavi. Sono, però, ammessi gli ex dipendenti che hanno perso il lavoro o sono in mobilità per cause non dipendenti dalla propria volontà
03 | PER QUANTI ANNI È POSSIBILE FRUIRE DEL NUOVO REGIME?
Se la risposta alle domande 1) e 2) è sì, il nuovo regime si applica nell'anno di inizio dell'attività e nei 4 anni successivi o fino al compimento, se successivo, del 35° anno di età. Se, ad esempio, un contribuente ha iniziato l'attività nel 2008, può fruire di tale regime solo per il 2012, ma se oggi ha solo 32 anni può proseguire fino al 2015. Rileva la data di effettivo inizio dell'attività e non la sola apertura della partita Iva
Le persone fisiche che hanno avviato un'attività d'impresa o professionale a partire dal 2008 (qualunque sia il regime contabile adottato in precedenza) o che la iniziano nel 2012 e vogliono beneficiare del nuovo regime dei minimi devono effettuare le seguenti verifiche
Il contribuente ha aderito
al regime dei minimi per il 2012?
01 | NEL 2011 SONO STATE EMESSE FATTURE PER LE QUALI NON È STATO ANCORA PERCEPITO IL CORRISPETTIVO?
Se sì, sui ricavi o compensi incassati dal 2012 non si applicano ritenute, anche se sono state indicate nelle fatture emesse nel 2011 (che è bene rettificare, inserendo la dichiarazione di fruire del nuovo regime dei minimi)
02|SI È FRUITO NEL 2011 DI UN REGIME DIVERSO DA QUELLO DEI "VECCHI" MINIMI?
Se sì, va effettuata la rettifica dell'Iva già detratta in regime ordinario, relativa a beni e servizi non ancora ceduti o utilizzati. Per i beni ammortizzabili la rettifica va effettuata se non sono trascorsi 4 anni dall'entrata in funzione (10 per i fabbricati)
03|QUALI ADEMPIMENTI CONTABILI SONO OBBLIGATORI?
Occorre: numerare e conservare i documenti di acquisto; certificare i corrispettivi; integrare le fatture per acquisti intracomunitari e operazioni con reverse charge; iscriversi all'archivio Vies e compilare gli elenchi Intra
01 | DI QUALE REGIME CONTABILE È POSSIBILE FRUIRE DAL 2012?
Il nuovo regime contabile agevolato introdotto dall'articolo 27, comma 3, del Dl 98/2011 è quello "naturale" per chi possiede i requisiti per avvalersi del vecchio ma non del nuovo regime dei minimi. Si può optare per un altro regime, comunicandolo nella prima dichiarazione annuale presentata
02 | QUAL È LA CONTABILITÀ OBBLIGATORIA PER IL REGIME ADOTTATO?
Si può trattare, a seconda del regime adottato, della contabilità semplificata, di quella ordinaria o di quella "supersemplificata" (per il nuovo regime contabile agevolato)
03 | COSA FARE SE SI PROVIENE DAI VECCHI MINIMI?
Va effettuata la rettifica dell'Iva a favore del contribuente, recuperando la quota di imposta non detratta in precedenza. Ai fini reddituali si determina una sopravvenienza attiva pari all'Iva che è stata dedotta come costo