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Questo articolo è stato pubblicato il 17 gennaio 2012 alle ore 18:35.

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Un immobile all'estero ha diversi proprietari. Nel caso in cui paghi un unico contribuente estero per tutti i proprietari, che poi si suddividono l'onere tra loro, come ci si deve comportare?
L'imposta patrimoniale sugli immobili posseduti all'estero si paga in base alla quota di proprietà. Pertanto ciascuno dei comproprietari è tenuto pro quota al versamento. Ciò vale anche ai fini ICI e non è possibile il versamento per intero da parte di uno dei comproprietari. La solidarietà per il versamento vale solo ai fini dell'accertamento e il recupero della maggiore imposta versata per tali motivi deve essere esercitato in via civilistica.

Ho una seconda casa a Mentone, regolarmente denunciata nella dichiarazione dei redditi italiana, per la quale pago regolarmente le imposte in Francia ( quest'anno ho pagato 2.700 euro).
La casa è stata acquistata al prezzo di 245mila euro. A seguito delle novitá' introdotte dalla manovra Monti, quanto dovrei pagare ogni anno, 1.862 euro?

A decorrere dal 2011 è istituita un'imposta sul valore degli immobili situati all'estero, a qualsiasi uso destinati, posseduti (a titolo di proprietà o di altro diritto reale) da persone fisiche residenti in Italia. L'imposta si applica con aliquota dello 0,76% sul valore degli immobili, costituito dal costo d'acquisto risultante in atto, o, in mancanza di questo, dal valore di mercato. Dall'imposta dovuta però si detrae l'eventuale imposta patrimoniale versata nello Stato in cui è situato l'immobile. In sostanza in Italia è dovuta l'imposta patrimoniale per gli immobili posseduti all'estero per un importo al netto dell'eventuale imposta patrimoniale pagata nello stato in cui si trova l'immobile. Nel caso specifico dall'importo di 1862 euro deve essere detratto quanto pagato in Francia a titolo di imposte patrimoniali (e non sul reddito).

Lavoro da oltre 15 anni all'estero (iscritto AIRE) e durante questo periodo ho acquistato un appartamento. Ho intenzione rientrare in Italia, con tutta la famiglia. Vorrei mantenere la proprietá dell'appartamento. Con la manovra Monti ho notato che è stata introdotta una tassa di bollo pari allo 0,76% del valore della casa.
Ora, se non ho capito male, con un appartamento che vale 200mila euro dovrei pagare 1.520 euro anno. È corretto?

Tutti gli immobili posseduti all'estero da soggetti fiscalmente residenti in Italia dal 2011 sono soggetti a questa nuova imposta patrimoniale del 7,6 per mille che non è espressamente correlata ad alcuna tipologia di servizio ma che costituisce semplicemente una nuova manifestazione di capacità contributiva.

L'Imu è compensabile nel mod. F24 come si fa per l'Ici? Per gli immobili in Francia il credito d'imposta si riferisce alla taxe Foncière?
L'Imu sarà compensabile nel modello F24, secondo le medesime regole dell'Ici. Per quanto riguarda il credito per le imposte pagate all'estero da scomputare dalla nuova imposta patrimoniale italiana, si attendono istruzioni ufficiali. Deve comunque trattarsi di imposta patrimoniale estera, alla stregua della taxe fonciere, e non di imposta sui redditi.

Sono proprietario di una casa che mi sono costruito in una località di mare in Spagna dove pago le relative tasse( Ici ed Irpef). L'immobile è regolarmente denunciato nella dichiarazione dei redditi in Italia. La nuova tassa dello 0,76% si applica sul valore catastale dell'immobile sul quale pago la corrispettiva Ici spagnola o sul valore fiscale dichiarato nell'atto notarile di accatastamento della casa?
La nuova imposta patrimoniale sugli immobili all'estero si paga sul valore di acquisto del bene o, in mancanza, sul valore di mercato appositamente stimato.

Possedendo una casa a Nizza, dove è prevista una doppia imposizione sugli immobili (la tassa di abitazione corrispondente sostanzialmente alla nostra Ici,e la tassa fondiaria che colpisce la proprietà in quanto tale), chiedo se il credito di imposta previsto dalla manovra Monti è comprensivo di entrambe le imposizioni francesi,tenuto conto dell'ambigua natura della istituita imposta italiana. Chiedo altresì se è prevedibile il momento temporale in cui andrà "onorato" il nuovo balzello ad efficacia retroattiva
Poiché la nuova imposta patrimoniale è statale, la compensazione con le imposte estere dovrebbe essere riferita alle sole imposte patrimoniali statali. Sul punto tuttavia occorre attendere indicazioni ufficiali. Il primo pagamento dovrebbe avvenire alla scadenza del saldo Irpef 2011, poiché la norma richiama le disposizioni relative alle imposte sui redditi.

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