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Questo articolo è stato pubblicato il 26 gennaio 2012 alle ore 11:56.

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Adeguare nel suo complesso la tutela per i rischi professionali delle donne lavoratrici alle specificità di genere e alla peculiarità del duplice impegno lavorativo, domestico e professionale, generalmente richiesto al "gentil sesso". Questo è l'obiettivo della proposta di legge firmata dalle senatrici Silvana Amati e Ombretta Colli, appoggiata dall'Animil, presentata a parlamentari e stampa nella Biblioteca "Giovanni Spadolini" presso la Sala degli Atti Parlamentari del Senato.

«Donne e disabilità - hanno sottolineato Silvana Amati e Ombretta Colli – rappresentano un binomio che non riceve i riscontri concreti che meriterebbe. In ogni situazione le donne con o senza disabilità sono una risorsa. Crediamo fortemente nella validità e nella necessità di questa proposta di legge e, per questo, ne auspichiamo un esito positivo al fine di avviare una nuova stagione - più sicura e giusta - per il mondo femminile».

Delega al Governo per intervenire sulla normativa di settore
La proposta di legge delega il Governo ad intervenire sulla normativa di settore per garantire alle donne lavoratrici e a quelle con disabilità maggiori tutele e garanzie a livello sanitario, riabilitativo, psicologico, economico, sociale, assicurativo e formativo. A conferma della necessità di politiche mirate i dati Istatmostrano che su 22.906.000 di lavoratori occupati in complesso le donne sono 9.277.000 (40,5% del totale) mentre i dati Inail in merito agli incidenti sul lavoro avvenuti nei primi nove mesi del 2011, confrontati con quelli dell'anno precedente, indicano che il calo degli infortuni femminili è stato pari a -3,4% a fronte del calo degli infortuni maschili pari a -5,0% (rispettivamente 174.551 vs 378.649). Invece, per gli infortuni mortali, è stata registrata una crescita di quelli femminili con 53 casi nel 2010 e 57 nel 2011, crescita dovuta in effetti a quelli verificatisi in itinere passati da 27 a 32, a fronte di una diminuzione degli infortuni mortali maschili con 644 nel 2010 e 634 nel 2011.

Presentato il calendario "Donne che vincono"
Durante l'evento è stato presentato il Calendario 2012 "Donne che Vincono" realizzato dall'Anmil in collaborazione con Inail e Miss Italia. Il presidente nazionale dell'Anmil, Franco Bettoni, ha presentao il calendario foto-biografico, che è una campagna di sensibilizzazione sul tema: «perché il nostro auspicio - ha detto Bettoni - è che tutte le donne - madri, lavoratrici, infortunate - possano vincere la propria battaglia per sentirsi completamente integrate in famiglia e nella società come le protagoniste di queste suggestive e significative immagini». Donne che hanno avuto il coraggio di mostrare la propria invalidità fisica e di raccontare come sono avvenuti gli incidenti e le conseguenze anche psicologiche che ne sono scaturite.

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