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Questo articolo è stato pubblicato il 27 gennaio 2012 alle ore 10:27.

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Con un semplice rigo la bozza di decreto sulla semplificazione cancella anni di storia del commercio. Basta un istante per leggere l'articolo 43 e in meno di venti parole si apprende che la produzione di pane sarà no stop, soppresse le chiusure festive. Si tratta dunque di un nuovo tassello della deregulation del pane iniziata tra il 1998 e il 1999, e rinforzata nel 2006 con la liberalizzazione delle licenze (manovra Bersani). In tal modo si profila un importante passo in avanti in direzione della promozione dei nuovi investimenti nel settore dei prodotti da forno cui andrebbe accoppiato un rilancio della deregulation sul fronte delle attività di somministrazione di alimenti. Ma l'Assopanificatori lancia l'allarme: i costi di produzione aumenteranno e di conseguenza i prezzi.

Il Governo si riserva poi, entro il 31 dicembre 2012, di precisare (ed ampliare) il raggio d'azione della deregulation nell'ambito delle attività di servizio attraverso la segnalazione certificata di inizio attività (Scia).
Si profilano norme più snelle anche per locali da ballo, pubblici esercizi e circoli privati con limitazioni alla chiusura per ragioni di pubblica sicurezza. La Fipe ha denunciato il rischio criminalità e il ministro Patroni Griffi ha annunciato verifiche con l'Interno.

Infine non poteva mancare un progetto ad hoc per la promozione del turismo. L'articolo 48 della bozza del provvedimento prevede l'istituzione di sportelli del turista presso le Camere di commercio. Terminali decentrati che potranno essere gestiti anche da cooperative. Le modalità attuative saranno definite dal ministero Affari regionali entro 45 giorni dall'entrata in vigore del decreto. Una iniziativa importante che va gestita al meglio per evitare che possa essere un boomerang, con un'ulteriore proliferazione di unità burocratiche che aumentano la spesa decentrata sull'onda della necessità di favorire un incremento dell'occupazione su base locale, mentre al settore servono iniziative qualificate.

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