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Questo articolo è stato pubblicato il 29 febbraio 2012 alle ore 17:00.

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Dalle proroghe in materia di assunzioni (articolo 1) fino allo slittamento dei termini di conferimento degli incarichi dirigenziali dell'Agenzia per le erogazioni in agricoltura (articolo 29).
In mezzo provvedimenti attesi e di ampio respiro, come quelli relativi al differimento di cassa in deroga e prestazioni di lavoro accessorie (articolo 6) o alla clausola di salvaguardia nel caso in cui siano troppe le persone interessate all'applicazione di norme previdenziali antecedenti la riforma Fornero, e altri più puntuali e di valenza territoriale, come la proroga dei termini relativi al termovalorizzatore di Acerra (articolo 5) o degli interventi in favore del Comune di Pietralcina (articolo 14-bis).

Si trova un po' di tutto nei 30 articoli che compongono il decreto Milleproroghe (Dl 216/2011), intitolato «Proroga di termini previsti da disposizioni legislative», il cui testo (da questi link la prima parte e la seconda parte) coordinato con la legge di conversione numero 14 del 24 febbraio 2012 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 48 del 27 febbraio 2012. Forse un po' troppo di tutto: argomenti eterogenei che hanno portato a un richiamo dello stesso presidente della Repubblica a porre fine agli emendamenti fuori tema ai decreti. Ma il milleproroghe costituisce ormai un appuntamento fisso della vita politica italiana e tutti gli anni si registra questo lungo elenco di interventi eterogenei. Questa volta ne abbiamo contati più di ottanta e nella tabella accanto sono indicate le principali.

Tra i temi rilevanti toccati questa volta, oltre a previdenza e lavoro rientrano le grandi infrastrutture. Entro la fine dell'anno si prevede, salvo ulteriori proroghe ovviamente, di individuare gli aeroporti di rilevanza nazionale, al fine di razionalizzare un settore in cui il campanilismo tende a prevalere sull'efficienza. Il ministro Corrado Passera si è dichiarato propenso a puntare su un numero limitato di scali in futuro.
Sul fronte dei rapporti con il fisco, invece, è stato prorogato il termine per la chiusura delle liti pendenti con l'agenzia delle Entrate, così come il termine per la chiusura delle partite Iva inattive.

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