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Questo articolo è stato pubblicato il 15 marzo 2012 alle ore 18:51.
Chi ha versato i contributi in diverse casse, gestioni o fondi previdenziali può sommare le varie anzianità e i molteplici accrediti contributivi (dal 1° gennaio 2012 anche inferiori ai tre anni) con lo scopo di ricevere un'unica pensione.
Si tratta di una possibilità che può essere utilizzata dai lavoratori dipendenti, dagli autonomi e dai liberi professionisti; è completamente gratuita, a differenza della ricongiunzione che, invece, è a pagamento. La totalizzazione può essere utilizzata da diversi soggetti tra cui i lavoratori dipendenti e autonomi;
gli iscritti alla gestione separata Inps; liberi professionisti senza cassa; lavoratori autonomi occasionali;
associati in partecipazione;
percettori di assegni e borse di studio di ricerca; medici con contratto di formazione specialistica; volontari del servizio civile avviati dal 2006 al 2008, eccetera). La totalizzazione può essere esercitata anche se in uno dei fondi in cui sono stati versati i contributi si raggiungono i requisiti minimi per il diritto alla pensione.
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