Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 18 ottobre 2012 alle ore 16:39.
1 - L'ACCERTAMENTO
Nei casi ora al vaglio dell'agenzia delle Entrate, e nei relativi avvisi di accertamento, si contesta alle imprese di partecipare a una frode tributaria avendo detratto importi Iva esposti nelle fatture emesse verso gli appaltanti che poi non hanno provveduto a versarla all'Erario. Quindi, l'impresa appaltatrice, o che comunque utilizza i servizi di terzi, finisce per portare in detrazione somme che non sono mai state versate. Di fatto l'imprenditore committente viene ritenuto al corrente del fatto che l'Iva non è stata versata ma la porta ugualmente in detrazione
2 - LE NUOVE REGOLE
A partire dai pagamenti effettuati dall'11 ottobre 2012, in relazione a contratti stipulati dal 12 agosto 2012, sono entrate in vigore le norme contenute nell'articolo 13-ter del Dl 83/2012 (il cosiddetto decreto crescita) poi convertito nella legge 134/2012 che ha sostituito il comma 28 dell'articolo 35 del Dl 223/2006 modificando la normativa in materia di responsabilità fiscale nell'ambito dei contratti d'appalto. In pratica, appaltatore e committente sono responsabili per il versamento all'Erario delle ritenute fiscali sui redditi da lavoro dipendente e sul versamento dell'Iva
3 - L'ATTESTAZIONE
L'attestazione dell'avvenuto adempimento degli obblighi fiscali può essere rilasciata anche attraverso l'asseverazione di un responsabile del Caf o di professionista abilitato. Tuttavia, si ritiene valida anche una dichiarazione sostitutiva, ex Dpr 445/2000, con cui l'appaltatore/subappaltatore attesta l'avvenuto adempimento degli obblighi richiesti dalla disposizione
4 - IL CONTENUTO
La dichiarazione sostitutiva deve: indicare il periodo nel quale l'Iva relativa alle fatture concernenti i lavori eseguiti è stata liquidata, specificando se dalla liquidazione è scaturito un versamento di imposta, o se è stato applicato il regime dell'Iva per cassa oppure la disciplina del reverse charge; indicare il periodo nel quale le ritenute sui redditi di lavoro dipendente sono state versate, mediante scomputo totale o parziale; riportare gli estremi del modello F24 con il quale i versamenti dell'Iva e delle ritenute non scomputate, totalmente o parzialmente, sono stati effettuati; contenere l'affermazione che l'Iva e le ritenute versate includono quelle riferibili al contratto di appalto/subappalto
per il quale la dichiarazione viene resa
Approfondimenti dalle banche dati del Sole 24 ORE
Decreto legge 4 luglio 2006 , n. 223
Gazzetta Ufficiale 4 luglio 2006, n. 153
Disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all'evasione fiscale. (Decreto Bersani)
Convertito in legge, con modifiche, dalla L. 04.08.2006, n. 248 con decorrenza dal 12.08.2006
TITOLO III Misure in materia di contrasto all'evasione ed elusione fiscale, di recupero della base imponibile, di potenziamento dei poteri di controllo dell'amministrazione finanziaria, di semplificazione degli adempimenti tributari e in materia di giochi
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Permalink
Ultimi di sezione
-
Fisco
Dichiarazioni Iva, la check list dei controlli - Attenzione alle operazioni con l'estero
di Matteo Balzanelli e Massimo Sirri
-
ACCERTAMENTO E CONTENZIOSO
Transfer pricing con rischi penali minimi
di Antonio Iorio
-
PREVIDENZA E ASSISTENZA
Cassa integrazione al massimo per 24 mesi
di di Antonino Cannioto e Giuseppe Maccarone
-
PARLAMENTO E GIUSTIZIA
Meno vincoli sulle società tra avvocati
di Carmine Fotina e Giovanni Negri
-
FISCO E CONTABILITÀ
Dalla Cassazione via libera alla Tari differenziata per i bed & breakfast
di Pasquale Mirto
-
lavoro
Aiuto personalizzato per chi perde il posto