L'austerity di Monti ha fatto incassare al Fisco 424 miliardi nel 2012. Quella di Berlusconi 412

All'Erario 11,7 miliardi di euro in più rispetto al 2011. Boom per l'imposta dei redditi di natura finanziaria (+46,8%). In crescita Irpef e Ires, in calo l'Iva (meno 2,2 miliardi di euro)

di Marco lo Conte

5. Le imposte su risparmio e investimenti / Una novità che vale oltre 3,5 milardi

Il prelievo fiscale sul risparmio degli italiani è esploso nel corso del 2012: l'introduzione dell'imposta sui redditi di natura finanziaria ha significato per il Fisco entrate aggiuntive pari a 3.580 milioni di euro, con una crescita del 46,8% dell'incasso da analoghi prelievi rispetto all'anno precedente. Hanno inciso su questa voce anche l'allineamento a regime al 20% delle aliquote al 12,5% e al 27% rispettivamente per gli investimenti e per i depositi bancari. Rialzi si registrano anche per quanto riguarda l'imposta di bollo sui conti correnti e sul cosiddetto "bollo speciale" applicato per le attività finanziarie scudate, che hanno registrato un incremento dell'11,2%, per un totale di 622 milioni di euro più del 2011. Per il loro carattere fondamentalmente progressivo su giacenze e investimenti, questi prelievi sono stati da più parte definiti come una vera e propria patrimoniale. Che lo scorso anno ha portato nelle casse dello Stato circa 9 miliardi di euro.