Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 28 marzo 2013 alle ore 17:14.

My24

Sono arrivate le istruzioni dell'Inps per ottenere i voucher che consentono di pagare la baby sitter o l'asilo in alternativa al congedo parentale. Tuttavia il bando per l'accesso al contributo non è stato ancora aperto e il lancio dello stesso sarà comunicato con un successivo messaggio dell'istituto di previdenza.

La legge 92/2012 dello scorso luglio ha introdotto la possibilità per le lavoratrici di rinunciare a tutti o a parte dei sei mesi di congedo parentale di cui può usufruire in cambio di un contributo economico mensile di 300 euro con cui pagare i servizi per l'infazia offerti da strutture pubbliche o private accreditate o da utilizzare quale compenso per la baby sitter.

Una volta aperto il bando, le mamme dovranno inviare la domanda esclusivamente online tramite il sito dell'Inps, utilizzando il codice personale (Pin) e dunque, chi non lo avesse ancora fatto, è opportuno che lo richieda e lo attivi in modo da non arrivare impreparato alla scadenza. Tutte le domande inserite, infatti, daranno vita a una graduatoria basata sull'Isee (Indicatore della situazione economica equivalente), con precedenza per gli Isee più bassi e, a parità di valore, farà fede l'ordine di presentazione della richiesta. Quindi la tempestività è importante.

L'Inps precisa, inoltre, che il contributo potrà essere erogato solo per frazioni mensili intere, singolarmente o in successione, ma si potranno presentare più domande anche contemporaneamente se si hanno più figli con relativo diritto al congedo parentale. Sul sito dell'Inps sarà anche disponibile l'elenco delle strutture accreditate, in modo da poter scegliere dove iscrivere i figli sulla base di tale elenco. Infine, in caso di rinuncia, si potranno restituire i voucher non utilizzati, sempre su base mensile, quindi in blocchi da 300 euro.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi