Fondi pensione, bene i rendimenti ma un quinto degli iscritti non versa i contributi

Aderire alla previdenza complementare è particolarmente importante per chi è più giovane, visto che va incontro a pensioni più basse dei loro genitori; ma sono pochi gli under 35 iscritti ai fondi pensione, meno del 20% del totale. Complice la crisi economica che drena risorse a chi il lavoro ce l'ha e impedisce a chi non ce l'ha di avviare una corretta pianificazione verso la pensione.

Vero è che in questo contesto in un regime di adesione volontaria sono pochi coloro i quali hanno optato per risparmiare a fini previdenziali, circa il 25% degli aventi diritto. Con punte decisamente più elevate tra gli iscritti da più tempo: chi aderisce ai fondi pensione cosiddetti preesistenti – nati cioè prima della riforma del '93 – ha beneficiato di contributi datoriali più consistenti degli attuali, tanto da avere più fiducia in questi strumenti rispetto a chi si è trovato a scegliere più di recente.

I tassi di adesione nei fondi più vecchi supera di frequente l'80% degli aventi diritto.Da segnalare che le categorie più riluttanti a iscriversi ai fondi sono quelle che ne avrebbero più bisogno: donne, autonomi e giovani. Idem per quanto riguarda la distribuzione geografica, con le aree industrializzate dove la previdenza complementare riscuote un maggior successo rispetto al Centro o al Sud.