Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 13 novembre 2013 alle ore 22:23.
L'ultima modifica è del 18 novembre 2013 alle ore 13:11.

My24

Quarantasette nuove "Srl a un euro" ogni giorno. Dal 1° ottobre 2012 al 30 settembre 2013 è stato questo il ritmo medio di nascite delle società a capitale ridotto che ora hanno raggiunto quota 17.198. Secondo l'elaborazione condotta da Unioncamere Toscana su dati Infocamere-Stockview, gli imprenditori che hanno fatto ricorso maggiormente a questa formula sono stati i laziali con 2.688 Srl registrate in un anno. A seguire si trovano Campania con 2.507, Lombardia con 1.949, Sicilia con 1.479 e Puglia con 1.255. Nel complesso le prime otto regioni (in cui rientrano anche Emilia Romagna, Toscana e Veneto) contano oltre 13mila delle 17mila nuove società.

Il quadro normativo delle Srl semplificate, introdotto a inizio 2012, è stato più volte modificato. L'analisi condotta da Unioncamere Toscana prende in considerazione tutte le società che possono essere create con capitale compreso tra uno e diecimila euro, di cui 12.096 sono state aperte da under 35 e 5.102 da ultratrentacinquenni.

Tra gli under 35 la quota di aziende "rosa" è pari al 30,8%, nettamente superiore alla media nazionale di imprese femminili, che si ferma al 24%, mentre nel complesso le nuove formule societarie sono state poco sfruttate dagli stranieri, dato che rappresentano l'8,7% del totale.

A fronte di una particolare vivacità sul fronte della nascita delle Srl a capitale ridotto, fa da contrappeso un'attivazione delle stesse che non va oltre il 45% su base nazionale per le under 35 e del 57% per quelle create da imprenditori "senior". Più di una nuova impresa su due, insomma, non è operativa. Tenendo conto di questo elemento si rileva per le imprese under 35 che Lazio e Campania, prime per nuove Srl registrate, hanno poi quote di attivazione rispettivamente del 32,4 e del 36,9%, mentre in Lombardia si sale al 55,3%, in Toscana al 57,4% e in Friuli Venezia Giulia e Molise si supera il 60 per cento. I settori preferiti? Commercio (29,4% delle aziende), costruzioni (19,6%), ristorazione e alloggio (12,4%).

Dal punto di vista occupazionale, le 8.285 imprese complessivamente attive contano 17.422 addetti, quindi in media poco più di due ciascuna.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi