Fisco, pensione, casa, lavoro: ecco le scadenze e le novità in arrivo nel 2014
Dalla legge di Stabilità al Milleproroghe, molti provvedimenti entrano in vigore dal primo gennaio, ma non solo: scattano anche i nuovi requisiti pensionistici della riforma Fornero. Le novità da non perdere di vista
a cura di Rossella Cadeo
3. Le scadenze del 2014 / Appalti
Più alte le soglie per la Ue
Dal 1° gennaio la soglia di valore del contratto oltre la quale è necessario far scattare una gara europea passa da 5milioni a 5,186 milioni di euro. La revisione avviene ogni due anni. Per servizi e forniture delle amministrazioni non statali si va dai 200mila a 214mila euro che scendono a 134mila euro per le statali. I nuovi valori si applicano ai bandi pubblicati dopo il 1° gennaio. Al di sotto di questi importi sono sufficienti le regole italiane sugli appalti.
Regolamento Ue 1336/2013
Check online dei requisiti
La banca dati dell'Autorità contratti pubblici per la verifica dei requisiti (Avcpass) dal 1° gennaio diventa obbligatoria in tutte le gare di lavori, servizi e forniture sopra i 40mila euro. Le amministrazioni appaltanti devono chiedere il riscontro delle autocertificazioni presentate dai concorrenti in gara direttamente ad Avcpass. Possibili disagi nella fase iniziale: per alcuni certificati la verifica sarà gestita in via telematica, in altri si procederà ancora su carta con attese per le imprese. Non è più ammessa la presentazione "manuale" dei documenti.
Dlgs 163/2006, articolo 6-bis
Trasparenza sulle gare
Entro il 31 gennaio le amministrazioni devono pubblicare sul proprio sito le informazioni essenziali sulle gare d'appalto di lavori, servizi e forniture bandite da dicembre 2012, compresi tempi di esecuzione e importi liquidati. Le stesse informazioni saranno inserite dall'Autorità contratti pubblici in un portale dedicato. L'Authority segnalerà alla Corte dei conti le Pa inadempienti.
Legge 190/2012, articolo 1, comma 32
Più mercato in autostrada
Dal primo gennaio sale dal 40 al 60% la quota di lavori che i concessionari autostradali devono appaltare a imprese terze tramite gara e non possono svolgere direttamente.
Dl 1/2012, articolo 51
Appalti lavori più rigidi
Più difficile restare nel mercato dei lavori pubblici per le imprese che negli ultimi anni hanno ridotto organico, attrezzatura o fatturato in lavori. Dal 1° gennaio le verifiche triennali su questi requisiti diventano più severe: lo scostamento dai valori originari scende dal 50 al 25 per cento. L'impresa che non riesce a centrare l'obiettivo rischia di vedersi ridurre l'attestato Soa e quindi di partecipare a gare più modeste o di venire espulsa.
Dpr 207/2010, articolo 357, comma 21-bis
Grandi imprese facilitate
Grazie al decreto milleproroghe le grandi imprese di costruzione hanno tempo
fino al 31 dicembre di quest'anno per utilizzare i certificati rilasciati dalle società di attestazione (Soa), comprovanti l'accesso alle gare di importo illimitato, al posto dei certificati dei lavori effettivamente svolti.
Dl Milleproroghe
Anticipi verso la fine
Solo fino al 31 dicembre resta in vigore l'obbligo per le amministrazioni di versare alle imprese appaltatrici un anticipo del 10% dell'importo contrattuale. L'anticipazione nei lavori pubblici è stata reintrodotta nel 2013, in risposta alla crisi e ai ritardi nei pagamenti della Pa. Per ora ha una applicazione sperimentale limitata al 2014.
Dl 69/2013, articolo 26-ter
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