Fisco, Pa, pos, dai pagamenti alla giustizia ecco la mini-rivoluzione di luglio
Rischio blocco per gli appalti gestiti dai Comuni. Ad eccezione dei capoluoghi di Provincia. È una delle novità al debutto, destinate a incidere pesantemente nella vita delle imprese e dei cittadini: ecco l'elenco
di Bianca Lucia Mazzei e Morena Pivetti
4. Acquisti dei Comuni
Che cosa succede da domani: dal 1° luglio 2014 tutti i Comuni non capoluogo di provincia (quindi più di 7mila enti locali) non possono più acquisire lavori, beni e servizi da soli, ma devono passare per una centrale unica di committenza e l'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici non rilascerà più il Cig (Codice identificativo gara) agli enti che non rispettano le nuove regole. L'obiettivo è diminuire le centrali di committenza e ridurre i costi
Obblighi degli interessati: i Comuni devono assegnare lavori e acquisire beni e servizi nell'ambito delle unioni comunali, costituendo un apposito accordo consortile, ricorrendo a un soggetto aggregatore o alle Province. L'alternativa è utilizzare gli strumenti elettronici di acquisto gestiti da Consip
Fonti normative: articolo 9, comma 4 del Dl 66/2014, convertito dalla legge 89/2014
> Vai al dossier
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Permalink
Ultimi di sezione
-
Fisco
Dichiarazioni Iva, la check list dei controlli - Attenzione alle operazioni con l'estero
di Matteo Balzanelli e Massimo Sirri
-
ACCERTAMENTO E CONTENZIOSO
Transfer pricing con rischi penali minimi
di Antonio Iorio
-
PREVIDENZA E ASSISTENZA
Cassa integrazione al massimo per 24 mesi
di di Antonino Cannioto e Giuseppe Maccarone
-
PARLAMENTO E GIUSTIZIA
Meno vincoli sulle società tra avvocati
di Carmine Fotina e Giovanni Negri
-
FISCO E CONTABILITÀ
Dalla Cassazione via libera alla Tari differenziata per i bed & breakfast
di Pasquale Mirto
-
lavoro
Aiuto personalizzato per chi perde il posto