Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 01 giugno 2010 alle ore 08:30.
Il numero tre di al Qaeda è stato ucciso in Afghanistan in un attacco di droni nella regione tribale al confine con il Pakistan. Lo avrebbe annunciato la stessa organizzazione terroristica secondo il centro di sorveglianza americano "Site", che assicura il controllo dei siti islamisti su internet. Mustafa Abu al Yazid, egiziano, conosciuto anche con il nome di Sheikh Said, è stato uno dei membri fondatori di al Qaeda, ex tesoriere di Osama bin Laden e responsabile delle operazioni in Afghanistan del network del terrore qaidista. Site non precisa nei particolari le circostanze della morte di Yazid ma segnala che in un messaggio di al Qaeda si annuncia che la moglie del terrorista, tre delle sue figlie, la nipote e altri uomini, donne e bambini sono stati uccisi.
Il cassiere di al Qaeda. L'uomo compariva sull'elenco delle persone, gruppi ed organizzazioni i cui averi erano stati congelati dal Tesoro americano dopo gli attentati dell'11 settembre 2001 negli Stati Uniti. Secondo l'Fbi, Yazid avrebbe trasferito fondi, via Dubai, a Mohammed Atta, Marwan al Shehhi e Wal al Shehri, tre degli uomini che hanno compiuto l'attentato contro le Torri gemelle a New York e contro il Pentagono a Washington.