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Questo articolo è stato pubblicato il 26 giugno 2010 alle ore 20:42.
TORONTO- Sono solo «piccole questioni nazionali». Così il premier italiano Silvio Berlusconi ha liquidato minimizzandole le polemiche con il Quirinale sulla vicenda del legittimo impedimento per il neo ministro Aldo Brancher. «Vi prego di attenervi ai temi del vertice e di non affrontare le nostre piccole questioni nazionali», ha detto Berlusconi prima di aprire la conferenza stampa finale del G8. Il premier ha ribadito la linea del "nessun commento" difesa strenuamente dal portavoce Paolo Bonaiuti.
Quanto alle ricostruzioni delle reazioni alla notizia della nota del Quirinale di ieri, Berlusconi ha parlato di versioni del tutto "fantasiose".
Il premier italiano ha anche smentito di essere stato destinatario di commenti poco lusinghieri da parte dei suoi colleghi del G8. «Anche perchè -ha aggiunto - eravamo in due a soffrire, io e Sarkozy».