Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 16 luglio 2010 alle ore 10:03.
I numeri del business
Uno studio condotto dall'Università Ca' Foscari di Venezia presentato nel corso di un convegno organizzato da Msc Crociere, stima in 19 milioni i passeggeri che saranno ospitati quest'anno a bordo di navi in giro per il mondo, contro i 4,5 milioni rilevati negli anni Novanta. Secondo i dati di Cruise Line International Association, questo trend positivo potrebbe continuare fino al 2015, quando i turisti delle crociere arriveranno a 25 milioni, grazie mercato nel territorio cinese in rapida espansione. L'attività crocieristica del gruppo Msc nel 2009 sul sistema economico italiano (impatto diretto, indiretto e indotto) è stata valutata in 1,5 miliardi di euro. Numeri di tutto rispetto che però si scontrano con la carenza di infrastrutture portuali come fa notare Domenico Pellegrino, managing director di Msc Crociere (la compagnia italosvizzera di Gianluigi Aponte). I porti italiani, se non vogliono perdere competività, si devono dunque adattare, in tempi brevi, per l'accoglienza di navi sempre più grandi.
Le crociere sono il fenomeno dell'anno: se il turismo italiano in generale continua a soffrire, pagando il combinato disposto tra un'offerta ricettiva non più adeguata ai desiderata dei viaggiatori e la crisi economica che spinge a optare per soluzioni alternative a basso costo, lo stesso non si può dire per il comparto crocieristico. Che continua a crescere senza soste e propone destinazioni ed extra a bordo sempre più originali.
Viaggio con ritocco
"Quel viaggio mi ha cambiato/a" è una delle frasi di rito nei racconti entusiastici al ritorno in ufficio. Possono ben dirlo i crocieristi della norvegese Epic, che a bordo trovano accanto a comfort di tutti i tipi anche una sala specializzata – con tanto di personale sanitario – per un piccolo ritocco di botox, così da trasformare il viaggio nell'occasione per cancellare rughe e inestetismi sulla pelle. Siccome le crociere sono pensate per tutto il nucleo familiare, non mancano parchi acquatici e grandi scivoli in cui i piccoli possono sbizzarrirsi durante gli interventi di ritocco dei genitori.
Ai limiti della Terra
Al Nord o al Sud: non resta che scegliere il Polo preferito e poi imbarcarsi. Il viaggio alla scoperta del punto più meridionale del globo viene effettuato da diverse compagnie solitamente tra ottobre e marzo, in un clima molto ventoso, con improvvise tempeste di vento, freddo e secco. I fenomeni più suggestivi in quel periodo sono l'aurora australe e gli Halo, vale a dire la formazione di anelli attorno alla Luna e al Sole che danno l'illusione di vedere tre soli e tre lune allo stesso tempo. Le regioni più affascinanti sono la Georgia del Sud e le isole Auckland, a seconda che si opti per il settore Atlantico o quello Pacifico. L'estremo opposto si raggiunge imbarcandosi a Murmansk, la più grande località al di sopra del circolo polare Artico, sulla 50 Years of Victory, il rompighiaccio più potente del mondo, lungo 177 metri e largo 30, con 75mila cavalli di potenza. Dopo giorni di navigazione con vista su balene e orsi polari avviene lo sbarco sul pack solare, per ammirare la sconfinata distesa del Mar Glaciale Artico.