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Questo articolo è stato pubblicato il 22 luglio 2010 alle ore 11:43.
Bollino nero in autostrada il 31 luglio e il 7 agosto. Il grande esodo di agosto è alle porte e Autostrade per l'Italia, per favorire le partenze intelligenti, ha comunicato le
giornate più a rischio file, a massima concentrazione di traffico, con code e rallentamenti su lunghissimi tratti e tempi di viaggio Nord-Sud maggiorati di alcune ore. Bollino rosso, invece, nei fine settimana tra il 23 luglio e il 6 agosto e per i rientri nei fine settimana dal 15 agosto al 1 settembre.
Saranno 14 i cantieri aperti, fino al 31 agosto, sulla rete del gruppo, a fronte dei 140 medi giornalieri. Nei giorni più caldi , poi,sarà attiva la sala gestione emergenze per coordinare i presidi nei tratti più trafficati. Ad assistere gli automobilisti ci saranno 6mila addetti, 280 pattuglie giornaliere della Polizia stradale e 1.270 mezzi speciali di soccorso. Divieto di circolazione per i mezzi pesanti tutte le domeniche di luglio, agosto e settembre dalle 7 alle 24 e ogni sabato di luglio e agosto dalle 7 alle 23. Scattano alcuni divieti anche per venerdì di luglio e di agosto particolarmente trafficati dalle 16 alle 24.
Da questo anno sono a disposizione 35 Hi Point nelle aree di servizio delle principali direttrici dove si possono consultare informazioni sulla rete e sul viaggio in tempo reale con 30 minuti di connessione grauita in modalità Wi-fi. Grazie alla campagna di sicurezza stradale Safe&Go, in collaborazione con Pirelli, è possibile un check gratuito delle gomme in dieci officine mobili nella aree di servizio dei punti nevralgici della rete (per l'elenco consultare il sito di Autostrade).
« Per assicurare un viaggio sicuro - ha detto Giovanni Castellucci, amministratore delegato di Autostrade per l'Italia - è necessario che gli automobilisti facciano la loro parte e si impegnino a rispettare il Codice della strada e le regole contenute nel nostro decalogo del viaggiatore. In particolare raccomando di allacciare le cinture di sicurezza anche nei sedili posteriori e viaggiare riposati, fermandosi al primo accenno di stanchezza». (N.Co.)