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Questo articolo è stato pubblicato il 22 luglio 2010 alle ore 23:37.
Chi si metterà per strada il 31 luglio e il 7 d'agosto si munisca di generi di conforto e di una pazienza inossidabile da Giobbe. La società Autostrade per l'Italia ha presentato ieri le iniziative per rendere più scorrevoli i viaggi delle vacanze e ha messo il bollino nero su quelle due giornate che si annunciano le più terrificanti dell'anno per il traffico. Non dimenticatevi i controlli sull'auto prima di partire per evitare sorprese. E occhio agli autovelox e ai tutor, magari aiutati dai navigatori più evoluti.
Molti lo chiamano esodo, il termine biblico della migrazione del popolo d'Israele, esodo raccontato da tanti film italiani, da Sordi a Verdone, fino ad Aldo, Giovanni e Giacomo. C'è chi preferisce chiamarlo transumanza, termine dispregiativo per chi viaggia in modo non consapevole. Nei fatti, i viaggi delle ferie muovono milioni di persone tra gli italiani e gli stranieri in visita. Così anche quest'anno Autostrade per l'Italia – insieme con la polizia stradale – ha programmato le iniziative delle "partenze consapevoli". Un esempio per tutti: in genere sulle autostrade sono aperti ogni giorno 140 cantieri (vai sulla mappa); verranno chiusi e nel periodo di traffico torrido ne rimarranno aperti 14 in tutto.
I periodi più difficili per viaggiare saranno venerdì 30 e sabato 31 luglio (rosso fisso, e bollino nero la mattina di sabato 31) e tra giovedì 6 e domenica 8 agosto (bollino nero la mattina di sabato 7) nella direzione sud e verso le spiagge. Per il ritorno, l'intasamento sarà tra venerdì 20 e lunedì 23 agosto e tra giovedì 26 e lunedì 30 agosto (una grandinata di bollini rossi a tutte le ore) nella direzione nord e verso le città. I tratti più difficili saranno quelli legati alle vacanze: l'A4 da Trieste a Torino, l'Autostrada del sole, l'Adriatica, l'autostrada ligure, le frontiere principali.
Le sale operative vengono rafforzate con turni speciali; le aree di servizio sono rese più accoglienti (con spazi gioco per i piccoli, allestiti con la collaborazione del Moige, un'associazione di genitori); le informazioni al telefono (il numero verde 840042121) hanno un centralino con 200 linee per rispondere a 50mila domande al giorno. «Abbiamo cercato di fare al meglio la nostra parte, però – ammonisce Giovanni Castellucci, amministratore delegato di Autostrade per l'Italia – per assicurare un viaggio sicuro è necessario che gli automobilisti facciano la loro parte e si impegnino a rispettare il codice della strada e le regole contenute nel nostro decalogo del viaggiatore». Regole semplici dettate soprattutto dal buonsenso, oltre che dalla legge: allacciare le cinture anche nei sedili posteriori e viaggiare riposati, fermarsi al primo cenno di stanchezza, programmare il viaggio con intelligenza, avere in ordine l'automobile («Il 35% degli automobilisti viaggia con le gomme non in sicurezza», ricorda preoccupato il direttore generale della Pirelli Italia, Alessandro D'Este), e soprattutto: informarsi.