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Questo articolo è stato pubblicato il 27 luglio 2010 alle ore 18:45.
Giovedì. Ore 11. Abc. The View, talk show mattutino. Il co-conduttore sarà Barack Obama, assieme alle cinque ragazze, tra cui Whoopy Goldberg e Barbara Walters, che si alternano alla guida del programma. E' la prima volta che un presidente in carica appare in un rotocalco sul genere Unomattima. Non è la prima volta, invece, che vi partecipa Obama. C'era già stato nel 2004, da senatore. C'è tornato durante la campagna elettorale del 2008. Ma da presidente è diverso.
Qualcuno sostiene che la scelta non sia opportuna perché partecipare a un programma di questo tipo rischia di minare la dignità della presidenza (l'opinionista Matt Lewis). Anche il governatore democratico della Pennsylvania Ed Rendell, peso massimo del partito di Obama, è scettico ha detot alla Msnbc che ci sono alcuni talk show in cui sarebbe meglio che il presidente non andasse: «Non lo manderei nemmeno da Jerry Springer, per esempio», ha detto Rendell paragonando lo show delle ragazze con la trasmissione simbolo della tv trash americana.
Il direttore della comunicazione della Casa Bianca, Dan Pfeiffer, ha difeso la scelta spiegando che l'obiettivo del presidente è di parlare anche con la gente che non è solita seguire le trasmissioni politiche. Per questo, ha aggiunto, cercherà di tornare da David Letterman, da Jay Leno e a uno dei programmi sportivi della Espn. La lettura dei critici è diversa: il presidente cerca nuove sponde, di aumentare il consenso, di ritrovare la magia della campagna elettorale. Oggi è in calo di popolarità (46 per cento secondo la Gallup), le elezioni di metà mandato del 2 novembre non saranno un successo e per la prima volta anche i giornali liberal cominciano a criticare le sue politiche.