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Questo articolo è stato pubblicato il 31 luglio 2010 alle ore 10:04.
Sabato 31 luglio sul Sole 24 Ore si conclude la pubblicazione del testo e della guida alla lettura al nuovo codice della strada. Il Sole 24 Ore del Lunedì 2 agosto pubblicherà invece un dossier di 6 pagine, più 6 pagine estraibili, con gli approfondimenti, le decurtazioni dei punti alla patente e le sanzioni modificate.
Fumata nera per i pedaggi sui raccordi stradali e autostradali dell'Anas. Vacanzieri e pendolari, nonostante la sospensiva del Tar Lazio, continueranno a pagare il balzello degli aumenti imposti dalla manovra sui raccordi dell'Anas. Anche nei giorni dell'esodo da bollino nero. Mentre anche il Tar Piemonte ha bloccato ieri gli aumenti in tangenziale accogliendo il ricorso della Provincia di Torino contro il decreto attuativo della finanziaria - che ha introdotto la «maggiorazione tariffaria forfettaria» da pagare ai caselli di entrata e di uscita da tratte autostradali gestite dall'Anas - la vicenda giudiziaria dei pedaggi, viaggia a tempi da record.
La presidenza del Consiglio dei ministri, mentre Anas tace, è corsa ai ripari e nel pomeriggio di ieri ha fatto appello al Consiglio di Stato, chiedendo di sospendere immediatamente la sospensiva del Tar, se non fosse possibile fare subito un'udienza. Questo ancor prima di ricevere la notifica, effettuata a mezzo posta, e solo per conoscenza via fax, ieri mattina dall'Avvocatura della provincia di Roma.
Fino a ieri sera, comunque, alle società concessionarie non erano state date disposizioni per cancellare i sovrapedaggi. Con il risultato di fare cassa durante l'esodo. L'Anas stimava un ricavo di 83 milioni nella seconda metà del 2010 e 200 nel 2011. Ma i ricorsi hanno rovinato la festa. E il Tar è stato chiaro nel dire nell'ordinanza che l'aumento, per essere coerente con la finalità enunciata dal Dpcm, deve assumere il carattere di corrispettivo per l'utilizzo di una infrastruttura e non quello di misura fiscale. «Abbiamo dimostrato - sottolinea l'avvocato Massimiliano Sieni, dell'Avvocatura della Provincia di Roma - la carenza di interconnessione dei caselli intorno a Roma». Il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, si è augurato che «non si compia un passo indietro e che nessuno scippi ai cittadini la vittoria che il Tar ha sancito in modo così chiaro». Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha invitato il Governo «a rivedere i rapporto con le società autostrade».